Arriverà lunedì 31 Marzo in Consiglio Comunale la prima variazione al bilancio 2025 e al programma triennale dei lavori pubblici proposta dalla Giunta Conti. Una manovra che, secondo il gruppo “Diritti in comune”, si traduce in minori risorse, tagli ai servizi e scelte discutibili sul fronte degli investimenti.
“Si iniziano a sentire i pesanti tagli varati dal Governo Meloni con l’ultima manovra”, ha denunciato Ciccio Auletta, che sottolinea come il Comune di Pisa si trovi a dover fronteggiare una maggiore spesa legata al “Fondo obiettivi di finanza pubblica”, pari a 271 mila euro nel 2025, che raddoppierà nei due anni successivi. A ciò si somma un aumento della Tari tra il 6 e il 7%, per famiglie e attività economiche.
Nel mirino finisce anche la destinazione dei 480 mila euro stanziati per le agevolazioni Tari, “Una parte importante andrà ad aumentare gli sconti agli alberghi con superficie superiore ai 500 metri quadrati, portando il beneficio dal 20 al 30%”, ha evidenziato Auletta, definendola “una prebenda per nulla condivisibile”.
Quanto agli investimenti, la variazione non introduce nuove risorse. Alcuni interventi già annunciati vengono rinviati al 2026, come le aree esterne della palestra del Cep, Piazza Viviani e Largo Petrarca. Si registrano anche tagli per oltre 100 mila euro alla manutenzione scolastica, per recuperare coperture sui progetti del PNRR.
In questo contesto, la Giunta punta invece alla realizzazione del parcheggio in via Rindi, che comporterà la cementificazione dell’area verde davanti alle scuole Mazzini. “Abbiamo presentato emendamenti per stralciare questo progetto e dirottare le risorse su manutenzione scolastica, acquedotto Mediceo e riqualificazione di Largo Petrarca”, ha concluso Auletta. “Scuole, beni culturali e quartieri devono essere la priorità, non il cemento facile”.