Attualità

Bollette Tari in ritardo, non sono previste sanzioni

Il sindaco Conti ha risposto in merito agli aumenti della tassa dei rifiuti e al ritardo nell'invio degli avvisi Sepi a cittadini e attività

Il sindaco Michele Conti

"Notevole ritardo da parte di Sepi, è bene essere chiari, l'errore c'è" ha ammesso il sindaco Michele Conti sul caso delle bollette Tari in arrivo in questi giorni a cittadini e imprese con scadenza il 30 Aprile. "Ci tengo a precisare che si tratta di avvisi bonari - ha quindi ricordato il primo cittadino - e dunque non saranno soggetti a more e sanzioni, e la società non procederà con il recupero crediti almeno per l'anno in corso". 

Per ovviare a questo problema, il sindaco ha annunciato una modifica al regolamento sulla tassa dei rifiuti per posticipare la prima rata al 30 Giugno, con obbligo per Sepi di inviare gli avvisi 60 giorni prima.

"Il ritardo - ha spiegato il sindaco - è dipeso dal fatto che i dirigenti dell’azienda si sono affidati ai soggetti aggiudicatari di un bando di Anci regionale, tra cui Poste Italiane, che avrebbero dovuto consegnare gli avvisi".

Conti ha parlato in consiglio comunale, rispondendo ai question time presentati dai consiglieri Antonio Veronese di Patto Civico (Aumenti Tari), Ciccio Auletta di Diritti in Comune (Criticità tempistiche e importi Tari), Matteo Trapani del Partito Democratico (Avvisi Tari) e Riccardo Buscemi di Forza Italia (Cartelle prima rata Tari recapitate in ritardo).

Sul rincaro delle bollette Tari, Conti ha inoltre precisato che gli aumenti saranno dell'1,6% per il prossimo biennio e che il Comune, con il nuovo regolamento Tari, aumenterà il suo impegno in favore delle famiglie in difficoltà. Nessuna parola, invece, sulla mancata pubblicazione delle graduatorie dei beneficiari delle esenzioni.