Per il teatro di Calambrone, all'orizzonte, pare non ci siano novità. Nonostante l'arrivo dell'estate, infatti, l'amministrazione comunale non sembra aver dato avvio ad alcun progetto per il suo riutilizzo.
Tant'è che da parte di Ciccio Auletta, consigliere di opposizione e capogruppo di Diritti in Comune, è arrivata la denuncia sullo stato di abbandono del teatro stesso. "Un prezioso spazio del nostro litorale, recuperato con una spesa superiore al milione di euro e che versa da anni in totale stato di abbandono - ha detto - durante un sopralluogo dell'Ottobre 2023, l’assessore Bedini aveva annunciato di voler procedere con una manifestazione di interesse pubblico per sollecitare gli operatori della cultura".
"A distanza di un anno e mezzo non è stato fatto nulla - ha aggiunto - non è stato elaborato alcun progetto per il riutilizzo e non è stata redatta alcuna manifestazione d'interesse. A fronte di queste pesanti responsabilità, l’unica cosa che l’assessore è stato in grado di dire è che si valuterà se possa essere Pisamo a gestire questo spazio. Siamo all'ennesima boutade che dimostra l’assoluta inadeguatezza di Pesciatini e della Giunta nel gestire la cosa pubblica".
"Dopo sette anni di amministrazione non si è stati in grado di elaborare una proposta gestionale per questo importante spazio, e ora si prova a scaricare su Pisamo anche questa palla senza avere alcuna idea - ha concluso Auletta - Calambrone e il litorale hanno estrema necessità di spazi sociali e centri collettivi e di aggregazione. C’è bisogno di nuova linfa e di progetti innovativi e per questo come sempre, anche nel caso di questa struttura, è indispensabile la partecipazione della cittadinanza a partire dai residenti a Calambrone, per elaborare un vero e collettivo concorso di idee".