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Teatro Rossi assegnato a una società di Sassari

Il teatro è stato affidato alla Gds art management del violinista Guglielmo De Stasio. Una città in Comune: "Occasione persa per Comune e Provincia"

L'Agenzia del Demanio ha affidato la concessione del Teatro Rossi. Ad aggiudicarsi il bando la Gds Art Management del violinista Guglielmo De Stasio, con sede a Sassari, con una differenza di 39 punti sull’altra offerta pervenuta dalla Compagnia dei Cenci.

Con 24mila euro l'anno, la società sarda gestirà il teatro di via Collegio Ricci per i prossimi 30 anni.

Una città in Comune con Pierpaolo Corradini, per mezzo di una nota, parla di "Una grandissima occasione persa" per Comune e Provincia di Pisa.

"Nel settembre 2021, ovvero 4 mesi prima della decisione di pubblicare il bando per la gestione del Teatro Rossi, un bene culturale di inestimabile valore, il Demanio si era rivolto alle istituzioni locali per sondarne disponibilità e interesse. Comune e Provincia avevano risposto entrambi la stessa cosa: no. Da qui la decisione di procedere alla gara, andata prima deserta e poi assegnata nei giorni scorsi. Anche in questo caso, centrodestra e centrosinistra, dal Comune alla Provincia di Pisa fino alla Regione, hanno chiuso le porte alle istanze che provenivano dalla città: garantire una gestione pubblica e aperta di questo spazio, individuando risorse necessarie e percorsi partecipati, a partire dalla valorizzazione di quello che durante 8 anni l’associazione Teatro Rossi Aperto ha ideato e realizzato". 

"Alla luce di tutto questo - concludono - chiediamo di conoscere nel dettaglio il progetto di quello che il Teatro ospiterà nel prossimo trentennio e che sia presentato e discusso pubblicamente. Non è pensabile, infatti, cancellare tutto quello che ha significato il Teatro Rossi Aperto in questi ultimi anni di apertura in termini di progettazione e proposta per la nostra città".