Le candidate del Movimento 5 Stelle alle prossime elezioni regionali, Sara De Biasi ed Elisabetta Zuccaro, hanno espresso solidarietà ai lavoratori del Teatro Verdi che in questi giorni hanno denunciato, con una conferenza stampa, il rischio di tagli occupazionali e la precarietà crescente.
"Abbiamo preso atto dell’ennesimo tentativo – hanno sottolineato De Biasi e Zuccaro – di scaricare sul lavoro l’incapacità di costruire un progetto culturale stabile e sostenibile a partire dalle proprie risorse umane".
Le due candidate hanno aggiunto, "È triste vedere che nella nostra città si taglia sulla cultura e si va ad incidere sulle parti più deboli senza interrogarsi sulle responsabilità politiche e gestionali del teatro".
Per De Biasi e Zuccaro il Teatro Verdi ha bisogno di "una gestione virtuosa che sappia svolgere un ruolo di vettore dello sviluppo culturale della città, con una visione di rilancio e non di ridimensionamento, per dare a Pisa la dimensione artistica che si merita". Hanno sottolineato come la gestione di un progetto culturale ambizioso debba tener conto "delle entrate e delle uscite di bilancio con le importanti esternalità positive che esso genera per la collettività".
Secondo le due candidate il valore aggiunto di un progetto del genere "risiede nella capacità di sviluppare, soprattutto a favore dei giovani, una filiera di lavoro nel campo delle arti, del teatro, della danza e delle professioni collegate che rappresenta un fattore inestimabile di crescita artistica, culturale e di valorizzazione della creatività, come patrimonio comune di tutta la città".
Concludendo, De Biasi e Zuccaro hanno rivolto un appello diretto agli amministratori, "La nostra richiesta è di mantenere gli impegni presi in fase di pianificazione e di presentare, in concerto con le lavoratrici e i lavoratori, un progetto trasparente e sostenibile in grado di rilanciare la funzione culturale del Teatro Verdi e valorizzare le professionalità di cui dispone".
Le due candidate hanno infine ribadito che, da esponenti del Movimento 5 Stelle, si impegneranno "a portare in Regione le istanze del mondo dell’arte e dello spettacolo che chiedono opportunità di lavoro non precario come fattore di crescita culturale, di benessere e di civiltà"