Politica

Teatro Verdi, "Nessuna trasparenza"

Auletta, Lacroce e Sofia chiedono conto all'amministrazione dei prezzi di affitto degli spazi del teatro: "Sul sito non ci sono, grave violazione"

Il Teatro Verdi di Pisa

"Ci chiediamo come mai al Teatro Verdi amino giocare a nascondino". Se lo domandano i consiglieri di minoranza Ciccio Auletta, di Diritti in Comune, Emilia Lacroce, de La Città delle Persone, e Luigi Sofia, di Sinistra Unita. Che, insieme, puntano il dito contro amministrazione comunale e la Fondazione Teatro di Pisa, accusandola di scarsa trasparenza.

Ad accendere la miccia è stata la concessione a privati degli spazi del teatro pisano. "Abbiamo chiesto agli uffici competenti come mai, nella sezione Amministrazione Trasparente del Teatro, manchi completamente la pubblicazione del tariffario per l’affitto - hanno spiegato - o meglio, per conoscere il tariffario bisogna scrivere una mail al Teatro. Questo è in aperto contrasto con quanto previsto dalla normativa sulla trasparenza. Del resto, a confermare la nostra segnalazione è lo stesso dirigente comunale che ha richiesto di riportare tali informazioni".

"Ma, ancora una volta, di tutto questo non c’è traccia sul sito - hanno aggiunto - il presidente Diego Fiorini e il direttore generale Alessandro Ferrari dovrebbero rispondere di queste pesanti violazioni della normativa sulla trasparenza. Il Teatro è uno spazio pubblico e il suo utilizzo deve avvenire nel rispetto di norme precise. Per questo porteremo la questione con urgenza in seconda Commissione di Controllo e Garanzia".

Già in passato, le opposizioni avevano chiesto chiarezza su alcune vicende legate al Teatro Verdi. "Lo denunciamo da mesi: prima la questione delle consulenze, che mancavano anche queste nella sezione Amministrazione Trasparente del sito, poi il silenzio dei vertici in Commissione, ora la questione della concessione degli spazi - hanno concluso i tre consiglieri - denunciamo con forza i gravi problemi gestionali che questa e altre vicende mettono sotto gli occhi di tutti, non ultima la questione del personale, emersa nei mesi scorsi: pretendiamo risposte e anche un controllo adeguato del Comune".