"In queste ore 87 tifosi del Pisa sono convocati in questura e a loro saranno notificate le diffide per i fatti di Pisa Brescia".
A dirlo sono i tifosi della curva nord Maurizio Alberti:"Dopo mesi di silenzio, dopo che tutta la città si era stretta con noi, dopo che davvero pensavamo di dover pensare finalmente solo a fare il tifo per spingere la squadra verso la salvezza, ecco scattare i provvedimenti che davvero rischiano di mettere in ginocchio la passione e la determinazione di tutta la tifoseria", scrivono in una nota.
"Ci opporremo a questo scempio", dicono ancora i tifosi, che hanno sempre contestato quanto ricostruito dalla Questura su una sorta di "Attacco premeditato" e annunciano manifestazioni di protesta.
Prima della partita Pisa Brescia, giocata ad Empoli nel settembre scorso per l'indisponibilità dell'Arena Garibaldi, avvennero scontri fuori dallo stadio tra un gruppo di tifosi neroazzurri e gli ultras bresciani in arrivo con gli autobus, nel corso dei quali si registrarono dieci feriti tra gli agenti e i tifosi.
Nell'immediatezza furono eseguiti otto arresti e oltre ottanta denunce, tutte a carico di supporters neroazzurri.