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Ciclilandia tornerà a vivere prima dell'estate

Si avvicina la riqualificazione delo storico parco di Tirrenia, che insegnava ai più piccoli l'educazione stradale. Cantiere al via con il nuovo anno

Il parco Ciclilandia a Tirrenia

L'amministrazione ha affidato alla ditta Impresa Slesa spa di Ponsacco i lavori per riqualificare il parco pubblico Ciclilandia di Tirrenia, un luogo rimasto nel cuore tanti pisani. L’intervento, finanziato con risorse comunali, ha un costo di circa 185mila euro. La partenza dei lavori è prevista entro Febbraio 2022, per una durata complessiva stimata di circa 5 mesi. 

Il parco di Ciclilandia era già stato oggetto in primavera di un primo intervento di manutenzione straordinaria. I lavori avevano consentito di rendere fruibile l’area come parco pubblico nella parte attestante piazza dei Fiori. Con il nuovo intervento saranno realizzate opere di manutenzione straordinaria su alberature, arbusti e pavimentazione allo scopo di rendere fruibile l’intera area per la prossima stagione estiva.

"Con questo intervento - ha commentato l’assessore al verde urbano per il Comune di Pisa, Raffaele Latrofa - vogliamo rendere nuovamente fruibile e accogliente uno spazio che chi ci ha preceduto ha lasciato abbandonato all’incuria e al degrado, restituendo così a residenti e turisti un luogo di aggregazione che ha fatto parte dell’infanzia di tanti cittadini pisani".

"Grazie a questo intervento e alla vicinanza in zona di parcheggi pubblici - ha aggiunto Latrofa -, l’area risulterà, inoltre, idonea ad accogliere un numero importante di persone e a essere utilizzata come location per eventi e iniziative varie. Proseguiamo nel nostro percorso di riappropriazione degli spazi pubblici abbandonati per metterli di nuovo al servizio dei cittadini".

La ‘città della bici’ è un luogo storico del litorale coi suoi 4 chilometri di piste ciclabili immerse in 23mila metri quadrati di pineta, attrezzate con segnaletica, semafori, 150 mezzi a pedali e ‘mini vigili’, pronti a controllare e multare (la multa consisteva in 10 minuti di fermata obbligatoria). L’area è passata da alcuni anni al Comune di Pisa dopo un’intesa con Tirrenia Investimenti srl, la società privata che ne era proprietaria.