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Dal centro al litorale, tre anni di lavori da 74 milioni

Il piano triennale delle opere pubbliche: interventi agli asfalti, al verde, alle scuole, ai parcheggi, ai ponti, alla videosorveglianza e alle chiese

Dagli asfalti alle telecamere, dal verde all'edilizia pubblica, alle scuole e ai parcheggi. E' un piano triennale delle opere pubbliche diffuso e dettagliato quello che la giunta di Pisa ha adottato, nella seduta di ieri, insieme all’ultima variazione all’elenco dei lavori previsti per l’anno in corso. Anche se entrambi i documenti dovranno essere approvati dal Consiglio comunale. “E' un forte impegno – ha dichiarato l’assessore ai lavori pubblici Virginia Mancini - che vuol proseguire il percorso di riqualificazione, avviato negli anni scorsi dall’amministrazione e che porterà a migliorare progressivamente la qualità della vita nei quartieri della città e sul litorale”.

Così per i prossimi tre anni, per l'esattezza fino al 2028 sono in programma, compresi quelli che verranno gestiti dalle società partecipate dal Comune come Pisamo per mobilità, Apes per l'edilizia popolare e Navicelli per la darsena e il canale, interventi per un totale di circa 74 milioni di euro, di cui circa 61,5 a valere sul 2026. Di questi, dall'amministrazione stimano che circa 33 milioni provengano da finanziamenti pubblici esterni mentre il Comune mette sul piatto, come risorse proprie, circa 24,5 milioni. Il resto dovrebbe essere recuperato da apporti di capitale privato e da opere di urbanizzazione.

Tra i principali cantieri che partiranno spicca la manutenzione straordinaria del Ponte Solferino per 150mila euro circa e il restyling paesaggistico di Marina di Pisa dal valore di 650mila euro. Sempre sul Litorale è previsto il restauro della Stazione di Tirrenia per 1,3 milioni di euro e l'estensione della fognatura nera ancora a Marina di Pisa per 1,7 milioni di euro, in compartecipazione con l’Autorità Idrica Toscana.

Nel pacchetto all'insegna delle risistemazioni c'è poi la nuova area verde a Putignano, con tanto di interventi di rinaturalizzazione fluviale per 2,5 milioni di euro, di cui 2,3 milioni finanziati dalla Regione Toscana. Da considerare anche le operazioni per 300mila euro sull'illuminazione pubblica e l'ampliamento del sistema di videosorveglianza con due lotti da 300 mila e 170 mila euro.

Un capitolo a parte riguarda le scuole, con l'efficientamento energetico e la messa in sicurezza dei solai da 1,2 milioni di euro alla Mazzini che fa da apripista ma lavori sugli infissi sono in calendario anche per la Fibonacci e la Fucini. Restauri conservativi in vista per la chiesa di San Zeno dove il Ministero della cultura finanzierà l'intervento da 1,8 milioni di euro e per la chiesa della Spina e il Teatro Verdi. 

Aree esterne e dedicate alla sosta infine sotto stretta osservazione con la sistemazione di quelle dell'impianto sportivo al Cep, la realizzazione del parcheggio nel vallo del Giardino Scotto per 1,5 milioni di euro e il super consolidamento del Canale dei Navicelli da 10 milioni di euro, interamente finanziati dallo Stato.