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Torre in blu per la notte dei ricercatori

Alle 17,30 la torre pendente si è illuminata di blu per “Bright, la Notte delle ricercatrici e dei ricercatori”. Una edizione 2020 tutta digitale

Alle 17,30 il Campanil pendente si è illuminato di blu, per dare inizio alla edizione 2020 di “Bright, la Notte delle ricercatrici e dei ricercatori”. Contemporaneamente si sono accesi anche i luoghi simbolo della ricerca in città, il rettorato a Palazzo alla Giornata per l’Università di Pisa, il Palazzo della Carovana per la Scuola Normale e la sede della Scuola Sant’Anna in piazza Martiri della Libertà. 

Una presenza tangibile che contrassegna un’edizione speciale per Bright, tutta in digitale, che si è aperta con una intervista in diretta del rettore dell’Università di Pisa Paolo Mancarella e quindi i video di presentazione di Alessandra Nardini, assessora all’università e ricerca della Regione Toscana, del sindaco di Pisa Michele Conti e dei rappresentanti degli enti di ricerca del territorio: Scuola Normale Superiore, Scuola Superiore Sant’Anna, CNR - Consiglio Nazionale delle Ricerche, INFN - Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, INGV - Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Ego-Virgo Cascina.

Tra gli eventi svolti nel pomeriggio “Bright 2020: il futuro è (in) remoto”, condotto dalla giornalista Silvia Bencivelli, “La ricerca contro la pandemia” con Francesco Menichetti, Gaetano Privitera, Davide Bacciu, Eleonora Da Pozzo e Annalaura Carducci, e “Gli effetti del cambiamento climatico", dai ghiacciai al Mediterraneo” con Carlo Baroni, Riccardo Cerrato, Fabio Bulleri.

Ad arricchire il palinsesto ci sono inoltre oltre 80 eventi organizzati dai ricercatori dell’Università di Pisa fra video e dirette.