Politica

Toscana Aeroporti non si presenta in Commissione

Nessuna audizione sul nuovo masterplan e sui lavori per il nuovo terminal. Auletta: "Conferma di una società arrogante che rifiuta il confronto"

Si è conclusa con un nulla di fatto, per il gruppo di Diritti in Comune, la seduta della Seconda Commissione di Controllo e Garanzia, alla quale avrebbero dovuto partecipare anche i vertici di Toscana Aeroporti. Sul tavolo, infatti, vi erano due questioni poste da Ciccio Auletta, riguardanti il nuovo masterplan e il progetto del nuovo terminal a Pisa.

"Dopo 9 mesi in attesa di una disponibilità da parte della società, abbiamo richiesto di calendarizzare comunque gli argomenti anche alla luce dei recenti annunci sull’imminenza dei lavori per il nuovo terminal e per la nuova pista a Peretola - ha spiegato Auletta - i responsabili della società, però, non si sono presentati e dunque gli argomenti non sono stati discussi. Un esito atteso visto che per mesi e mesi Toscana Aeroporti non ha mai dato risposta positiva alla richiesta di audizione su progetti strategici per il sistema aeroportuale toscano".

"Si conferma così l'arroganza di una società che rifiuta di confrontarsi con il Consiglio comunale della città in cui svolge un'attività che produce profitti per gli azionisti insieme con ricadute negative sull'ambiente e sul benessere della cittadinanza e criticità sul lavoro - ha aggiunto - siamo di fronte all’ennesimo schiaffo dato a Pisa da parte della società guidata da Carrai, dopo che nel 2020 la stessa Toscana Aeroporti aveva dichiarato la chiusura dei rapporti istituzionali con il Comune, che aveva osato approvare un ordine del giorno contro la realizzazione della nuova pista di Peretola. Un atto gravissimo e senza precedenti".

A seguito dell'assenza dei vertici di Toscana Aeroporti, quindi, la seduta è stata rimandata al 25 Giugno. "Se la società non si presenterà proporremo un ordine del giorno con la quale prendere una posizione chiara e forte contro questo reiterato comportamento di Toscana Aeroporti - ha concluso Auletta - chiediamo anche che i rappresentanti di parte pubblica nel Consiglio di Amministrazione esprimano la loro opinione riguardo al rifiuto di dialogo con il Consiglio comunale".