Politica

Modifica statuto TA, Pieroni interroga la giunta

Il consigliere del Pd pisano vuole sapere le motivazioni che hanno portato la Regione ad astenersi nell'assemblea dei soci di Toscana Aeroporti

La giunta regionale dovrà spiegare perché, in sede di assemblea dei soci di Toscana Aeroporti, la Regione Toscana si è astenuta quando si è trattato di votare la modifica allo statuto richiesta dal socio privato di maggioranza, Corporacion America Italia. A presentare una interrogazione è stato il consigliere pisano Andrea Pieroni, del Partito democratico.

"La riforma dello statuto di Toscana Aeroporti - ha sottolineato Pieroni - presentata dal socio privato di maggioranza, Corporacion America, e approvata durante l’assemblea del 18 Maggio scorso, avviene in una fase molto delicata per il sistema aeroportuale nel suo complesso, in particolare per quello toscano. Si tratta di una modifica che riduce la presenza e, dunque, il peso dei soci pubblici all’interno del consiglio di amministrazione passata, così come appreso dai mezzi d’informazione, con il 73 per cento dei voti favorevoli e con i soli voti contrari dei soci pubblici del territorio di Pisa. Una riforma, peraltro, presentata senza alcuna fase preventiva di confronto con i soci pubblici". 

"Come ricordato dai parlamentari Pd - ha aggiunto il consigliere regionale - sono ingenti le risorse pubbliche destinate ai due scali toscani: 85 milioni di euro in sei anni concessi da Sace, una quota significativa dei 500 milioni di euro stanziati per il settore aeroportuale nella legge di bilancio e i 10 milioni della Regione Toscana. A fronte di queste risorse chiediamo alla Giunta regionale quali siano le motivazioni che hanno portato ad esprimere un voto di astensione sulle modifiche dello Stato di Toscana Aeroporti destinate a ridurre la rappresentanza dei soci pubblici all’interno del Cda, e quali azioni intenda mettere in atto affinché la società rappresenti e sostenga le istanze dei territori dove operano gli scali aeroportuali, valutando l’opportunità di promuovere modifiche statutarie finalizzate a tali obiettivi". 

"E’ infine fondamentale che si dia avvio agli investimenti per raggiungere l’obiettivo degli 11-12 milioni di passeggeri previsti dal Masterplan, a partire dal potenziamento del terminal del Galilei per il quale sono previste risorse pari a circa 60 milioni di euro” ha concluso Pieroni sollevando una questione tutta politica e interna al centrosinistra, perché anche con il voto contrario della Regione la modifica dello statuto sarebbe stata approvata lo stesso.