Attualità

Toscana Aeroporti rompe con il consiglio comunale

La decisione è stata presa dal Cda per il no alla pista di Peretola. A renderlo noto la stessa società che gestisce gli aeroporti di Firenze e Pisa

L'Aeroporto di Pisa "Galileo Galilei"

"Il consiglio di amministrazione di Toscana Aeroporti Spa, insieme al collegio sindacale, ha approvato all’unanimità la decisione di interrompere i rapporti istituzionali con il Consiglio Comunale di Pisa, fatto salvo quelli previsti dalla Legge" hanno fatto sapere dalla società che gestisce l'aeroporto civile di Pisa "Galileo Galilei" e quello di Firenze Peretola "Amerigo Vespucci".

"La decisione - hanno spiegato dal Toscana Aeroporti -, in continuità con la linea già anticipata nei giorni scorsi dall’Amministratore Delegato della Società, segue la delibera del Consiglio Comunale di Pisa dello scorso 3 dicembre 2020 che ha votato una mozione esprimendo "l’assoluta contrarietà alla realizzazione di una nuova pista a Peretola" ".

"In un momento drammatico per il settore aeroportuale - prosegue la nota di Toscana Aeroporti, giunta a mercati chiusi - in cui è messa in dubbio la sopravvivenza stessa degli scali, il mantenimento di centinaia di posti di lavoro e la perdita di un indotto significativo per il territorio e nel quale l’unica risposta che ci si attenderebbe dalle istituzioni sarebbe da ricercarsi nell’unità di intenti per fronteggiare la straordinarietà della situazione, Toscana Aeroporti stigmatizza la sterilità del confronto e l’esistenza – dopo 5 anni dall’unione dei due scali – di un dibattito surreale e fuori dal tempo fondato sull’inesistente dualismo tra Pisa e Firenze".

"Allo stesso tempo - concludono da TA -, la Società stigmatizza fermamente gli attacchi di certi organi di stampa che hanno evidentemente l’unico obiettivo di screditare il management e il nome dell’azienda. Il Cda di Toscana Aeroporti ribadisce che in un clima del genere, alimentato artificiosamente, non vi sarà mai spazio per un dialogo".