Attualità

Tossicodipendenze, c'è chi ascolta e ti aiuta

Aperto due volte la settimana lo sportello del gruppo "Il Ponte", nei locali del centro polivalente “Binario Zero” alla stazione di San Rossore

Uno sportello d’ascolto, orientamento e accompagnamento. Una porta aperta quando sotto i piedi sembra aprirsi il baratro della tossicodipendenza, alla Stazione di San Rossore, qualche centinaio di metri da Piazza dei Miracoli. E' uno dei primi risultati dell'avviso pubblico della Società della Salute della Zona Pisana rivolto alle associazioni del territorio per la presentazione di proposte progettuali indirizzate al sostegno delle persone e delle famiglie con vissuti problematici legati alle dipende. Un'opportunità colta al volo dal gruppo “Il Ponte”, da trent'anni impegnato nella prevenzione e nella lotta alle tossicodipendenze, tre decenni di lavoro durante i quali ha anche accompagnato concretamente 496 persone ad entrare in comunità. 

Che ieri mattina ha inaugurato il nuovo sportello d'ascolto nei locali di “Binario Zero”, lo spazio polivalente che la cooperativa sociale Arnera gestisce per conto della Società della Salute Pisana nell’area della Stazione di San Rossore: «Sarà aperto tutti i lunedì mattina dalle 9.30 alle 11.30 e i giovedì pomeriggio dalle 16 alle 18 – ha spiegato il presidente dell'associazione Corrado Galluzzi-: volontari formati dell’associazione assicureranno accoglienza, informazione e accompagnamento alle persone in condizione di dipendenza patologica, ma proporranno anche gruppo di auto-aiuto ai familiari, l’eventuale inserimento dei tossicodipendenti in condizione d’indigenza in comunità, con particolare riferimento a quella di San Patrignano, di cui Il Ponte è referente sul territorio. Il tutto, ovviamente, operando in rete con il servizio per le dipendenze della Ausl Nord Ovest e con gli altri soggetti del terzo settore». Nei giorni d'apertura lo sportello sarà raggiungibile anche telefonicamente chiamando il 329.6777959 oppure il 338.8686424.

Fondamentale, al riguardo, il supporto della Società della Salute della Zona Pisana che sosterrà le spese del nuovo servizio con un un contributo di 10mila euro. "L'obiettivo di questo intervento è duplice – ha spiegato la presidente della Sds Gianna Gambaccini nel corso della presentazione cui è intervenuto anche il responsabile del Ser.D della Zona Pisana Francesco Lamanna -: da un lato è la prima tessera di un mosaico d'interventi diffusi sul territorio e rivolti proprio alle persone con problemi di tossicodipendenza ma anche ai loro familiari e dall'altro è la conferma della strategicità di “Binario Zero” quale spazio polivalente per i servizi legati all'alta marginalità, che è stato di fondamentale importanza nei mesi più duri delle restrizioni legate alla pandemia e che, ormai da qualche mese, ospita anche l'ambulatorio etico del Cisom".

Nella foto: la presidente della SdS Pisana Gianna Gambaccini, il presidente del Gruppo Il Ponte Corrado Galluzzi e il dottor Francesco Lamanna con i volontari e gli operatori del nuovo sportello e di “Binario Zero"