Attualità

Pisa tra le città del dialogo cristiano-islamico

Iniziativa alla Stazione Leopolda in occasione della XX Giornata ecumenica dedicata al dialogo interreligioso tra Cristianità ed Islam

La Stazione Leopolda

Si svolgerà martedì 14 Dicembre 2021, dalle 18 nella sala storica della Stazione Leopolda di Pisa (piazza Guerrazzi), la XX Giornata Ecumenica del Dialogo Cristiano-Islamico promossa dal Gruppo di impegno ecumenico e dal Centro culturale islamico di Pisa. 

L’evento sarà aperto dall’Arcivescovo di Pisa, monsignor Giovanni Paolo Benotto. Interverranno Mohammad Khalil, presidente del Centro culturale islamico di Pisa, Francesca Del Corso, del Gruppo di impegno ecumenico di Pisa e Daniele Bouchard, pastore della Chiesa Valdese di Pisa. Modera Silvia Nannipieri, delegata della Diocesi di Pisa per l’ecumenismo e il dialogo interreligioso. Il tema nazionale della giornata di quest’anno è “La cura del mondo mi riguarda”.

“La Giornata è stata istituita dopo la tragedia dell’11 Settembre 2001 - hanno ricordato Del Corso e Khalil, promotori dell’iniziativa – per ricostruire un ponte di comunicazione che gli attentati e la successiva guerra avevano distrutto. È nata dal basso, da uomini e donne che hanno voluto riaffermare le ragioni e lo spirito del dialogo interreligioso. A Pisa viene celebrata ogni anno dal 2012”.

“Protagonisti della Giornata – hanno aggiunto - sono coloro che hanno deciso di salire sul carro impervio del dialogo: da amministrazioni locali a comunità parrocchiali, da chiese evangeliche a movimenti ecclesiali, da centri islamici a semplici donne e uomini, religiosi e non, che si ritrovano assieme per proclamare che non ne possono più di odio, dei piccoli o grandi razzismi quotidiani, e di religioni strumentalizzate al servizio dei potenti di turno”.

“La dimensione della cura, balzata in primo piano nel tempo della pandemia da Covid-19, è più che mai attuale. I credenti ne trovano la radice nelle rispettive rivelazioni e tradizioni religiose. Sta a noi rifiutare la guerra e operare la pace, promuovere il diritto alle cure e al cibo, tutelare i disoccupati, liberare i nuovi schiavi e le donne sfruttate e violate”, hanno concluso i promotori dell'evento.

Tutta la cittadinanza è invitata. Super Green pass e uso della mascherina obbligatori.