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​Pisa tra le città più instagrammate

Secondo il National Geographic, la città è nella top ten italiana per contenuti condivisi sui social. Ma l’overtourism solleva riflessioni

Pisa è entrata ufficialmente tra le città più condivise d’Italia. Un recente studio pubblicato dal National Geographic ha inserito la città della Torre nella top ten nazionale per “instagrammabilità”, ovvero per quantità e frequenza di contenuti pubblicati sui social da parte dei turisti. Il dato conferma un’evidenza ormai sotto gli occhi di tutti: Piazza dei Miracoli è diventata un simbolo digitale tanto quanto architettonico.

Il fenomeno, però, non si limita alla curiosità o al desiderio di portarsi a casa uno scatto originale. A essere oggetto di analisi è soprattutto l’impatto che questa popolarità ha sul tessuto urbano e sulla vita quotidiana. Da un lato, si moltiplicano le presenze e cresce la visibilità internazionale del territorio. Dall’altro, emergono criticità legate alla gestione dei flussi turistici, alla sostenibilità e all’equilibrio tra attrattività e qualità della vita dei residenti.

L’indagine riflette un trend più ampio legato all’overtourism, dove l’esperienza viene spesso mediata dallo smartphone. In città non è raro vedere file di visitatori concentrati a cercare l’angolo migliore per scattare la foto “perfetta”, magari con la Torre tenuta tra le dita o sostenuta con un gesto. Un comportamento ormai rituale, che però lascia sullo sfondo il significato reale del luogo e rischia di ridurre l’esperienza a un puro contenuto.

Questa trasformazione del rapporto con i luoghi ha portato a nuove riflessioni anche tra studiosi ed esperti, che invitano a promuovere un turismo più consapevole, basato sulla presenza fisica e non solo sulla rappresentazione digitale. Pisa si ritrova così a essere non solo oggetto di immagini virali, ma anche esempio emblematico di come il turismo del presente debba confrontarsi con nuove sfide culturali e gestionali.