Più rievocazioni storiche e più risorse. Il Comune di Pisa scommette sul passato e sulle radici, incrementando fino a 50 mila euro, il finanziamento per sostenere le iniziative di 16 associazioni del territorio impegnate nella valorizzazione e diffusione delle tradizioni storiche cittadine.
“I programmi di coprogettazione con le associazioni di settore per l’attuazione di interventi volti alla valorizzazione, la promozione, la diffusione e il radicamento delle tradizioni della storia e dell’identità di Pisa - ha dichiarato l’assessore alle tradizioni della storia e dell'identità di Pisa, Filippo Bedini - cominciano a decollare. In questi anni abbiamo molto insistito con le realtà del nostro territorio perché si organizzassero in modo da strutturarsi come enti del terzo settore. Questo ha consentito, anche per il 2025, di prevedere come amministrazione comunale una manifestazione di interesse dedicata, per l’individuazione di partenariati finalizzati all’attuazione di interventi in questo ambito, rendendo le procedure sempre più giuste e trasparenti e consentendo di investire maggiormente, con una progettualità qualitativamente migliore e maggiormente condivisa”.
Così dai 30mila messi a disposizione dal Comune nel 2024 siamo passati a 50mila, quasi il doppio. “Sono anche aumentati - ha aggiunto l'assessore - i soggetti che prendono parte alla coprogettazione: quest’anno arriviamo a 16 associazioni, tra cui le più importanti nel campo della rievocazione storica a Pisa, le due che fanno riferimento alle Nobili Parti di Mezzogiorno e Tramontana e dieci associazioni di Magistratura del Gioco del Ponte”.
Nel dettaglio, hanno presentato progetti ritenuti coerenti e meritevoli ai fini della valorizzazione e diffusione delle tradizioni storiche cittadine Dea Flora, Balestrieri di Porta San Marco, Cavallo di San Martino, Quelli della Stella Bianco Rossa, I Satiri, Compagnia Balestrieri Pisa, I Mattaccini, Gli Amici dei Leoni, Magistratura di San Michele, Magistratura di Calci, Alma Pisarum, Magistratura Sant’Antonio, Il Gallo di Borea, La Gazza Australe, Il Dragone, Musici Sbandieratori Città di Pisa. A ognuna di loro l’amministrazione comunale ha concesso un contributo compreso tra i 2.500 e gli 8.500 euro.