Una donna albanese di trent'anni, incensurata e residente nel pisano, è stata arrestata nei giorni scorsi dalla Polizia di Stato in esecuzione di un mandato di arresto europeo. A emetterlo, lo scorso 17 Aprile, sono state le autorità del Belgio, dove la giovane risulterebbe coinvolta in un’indagine per associazione finalizzata al traffico di stupefacenti, falsificazione di documenti e furto.
L’operazione è stata condotta dalla Squadra Mobile della Questura di Pisa, allertata dal Servizio per la Cooperazione Internazionale di Polizia. Dopo aver appreso la notizia del mandato, gli agenti si sono messi sulle tracce della donna, che nel frattempo sarebbe risultata irreperibile dal proprio domicilio.
Le ricerche si sono concluse nel giro di pochi giorni: la trentenne è stata rintracciata a Pisa e condotta presso la Casa Circondariale “Don Bosco”, dove si trova tuttora in attesa delle valutazioni della Corte di Appello di Firenze, competente a decidere sulla convalida e sull’eventuale estradizione verso il Belgio. Fino ad un provvedimento definitivo dell'autorità giudiziaria la donna è da considerarsi innocente.