Politica

Trapani, "Conti ha smesso di fare il sindaco"

Il capogruppo dem accusa il primo cittadino di pensare più alla sua carriera, che alla città: "La situazione degrado e criminalità peggiorata"

Matteo Trapani

"Pisa sta diventando sempre meno sicura e i tanti episodi di microcriminalità sono la conferma". Questa è la sentenza di Matteo Trapani, capogruppo del Partito Democratico in Consiglio comunale, che punta il dito contro l'amministrazione comunale.

In particolare, Trapani si rivolge al sindaco Michele Conti, che sullo slogan della sicurezza, nel 2018, avrebbe costruito gran parte della sua campagna elettorale. "Aveva promesso di migliorare la vivibilità nei quartieri e che avrebbe avuto da subito tutte le soluzioni per migliorare le zone di questa città - ha detto Trapani - invece, gli episodi di questi mesi, dal litorale alla stazione, fino agli altri quartieri, denotano una mancanza totale di controllo e di presenza da parte di questa amministrazione. In sei anni la situazione è peggiorata e le tante promesse della prima campagna elettorale sono ormai diventate prese in giro".

"Se a questo uniamo lo stato di incuria e degrado in cui versano i nostri quartieri capiamo bene come il sindaco abbia smesso di occuparsi di Pisa per pensare solo alla sua carriera politica a spese dei cittadini pisani, spendendo soldi per fare propri eventi di propaganda - ha aggiunto - qualche anno fa, il sindaco almeno faceva finta di occuparsi del problema parlando di sicurezza, nominando il suo fedele deputato leghista come consigliere sulla sicurezza stessa (Edoardo Ziello, ndr), chiedendo più forze di Polizia a Roma".

"A oggi, zero risultati - ha concluso - ma forse l'unico atto rivoluzionario di Conti, che continua a dirsi civico ma votando la lega di Vannacci, è stato quello di smettere di fare il sindaco, nascondendo tutto sotto il tappeto e non mettendo in campo alcuna politica sociale, culturale, di controllo e prevenzione, sulla sicurezza".