Due nuove commissioni in Consiglio regionale per Matteo Trapani. Nell’aula di palazzo Pegaso si sono insediate le sette commissioni consiliari permanenti e il gruppo PD ha indicato il consigliere pisano per due organismi considerati strategici: Sviluppo economico e rurale e Politiche europee e relazioni internazionali. Un incarico che, nelle parole dello stesso Trapani, rappresenta “un’opportunità per far crescere il nostro territorio”.
La prima commissione lo porterà a confrontarsi ogni giorno con il mondo produttivo toscano. “La commissione Sviluppo economico e rurale mi consentirà di confrontarmi ogni giorno con imprese, associazioni di categoria, sindacati, agricoltori e realtà produttive, sostenendo innovazione, competitività, sviluppo e valorizzazione delle eccellenze locali” ha detto Trapani, sottolineando il legame diretto tra lavoro in Regione e bisogni concreti di chi fa impresa e agricoltura.
Accanto al fronte interno ci sarà quello europeo. “Allo stesso tempo, la commissione Politiche europee e relazioni internazionali rappresenta una sfida affascinante e strategica. Oggi la capacità di attrarre fondi europei, costruire partenariati e dialogare con istituzioni e territori di altri Paesi è fondamentale per generare nuove opportunità. Portare il nostro territorio in Europa — e portare l’Europa nel nostro territorio — significa aprire porte che possono tradursi in sviluppo, servizi e progetti concreti per cittadini e imprese” ha aggiunto il consigliere regionale.
Al centro della sua agenda ci sarà quindi il tentativo di utilizzare al meglio le risorse comunitarie e le reti internazionali per creare ricadute sul tessuto economico e sociale della provincia di Pisa, collegando il lavoro delle commissioni alla programmazione locale.
Trapani ha voluto chiudere con un ringraziamento al suo gruppo politico. “Non posso che ringraziare il gruppo PD per aver indicato il mio nome per queste due importanti e strategiche commissioni che non sono un punto di arrivo ma un punto di partenza per me e per la nostra Provincia” ha sottolineato, parlando di una responsabilità che intende vivere come occasione per dare più voce al territorio in Regione