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Trattativa al via, Pablo Dana carica i tifosi

Un selfie direttamente all'Arena Garibaldi per il banchiere ferrarese che ha offerto cinque milioni di euro per rilevare il Pisa

L'offerta arriva da un fondo di Dubai, dove Dana prevalentemente vive e lavora. Giovedì potrebbe essere il giorno buono per una svolta, con un incontro decisivo, alla presenza anche del socio di Dana, al quale comunque le parti in campo stanno già lavorando.

Da una parte c'è un'offerta di cinque ( qualcuno dice che potrebbe arrivare fino a cinque e mezzo ) milioni di euro, dalla parte dell'attuale proprietà una richiesta di otto. 

In questa vicenda trova anche spazio il destino dell'allenatore. Se Dana e soci riuscissero a prendere il Pisa Gattuso tornerebbe al suo posto dopo le dimissioni, viceversa con Calleri nominato neopresidente e dunque la cordata Petroni che resta, in pole position c'è Alessandro Calori. 

Senza scordarsi che in ballo c'è anche un altro interessamento per il Pisa, quello capitanato dall'avvocato bresciano Nolli per conto di alcuni imprenditori del nord.

In questa situazione fluida c'è anche la vicenda dello stadio del quale ieri si è occupato il consiglio comunale approvando un ordine del giorno ( la convenzione col Pisa scade a Ferragosto ) che chiede l'esecuzione di lavori di messa a norma, ma soprattutto "Garanzie sulla stabilità e solidità dell'assetto proprietario e gestionale della società".

E i tifosi? Fremono e fanno il tifo per la vendita del Pisa, avendo ormai in larga maggioranza rotto con l'attuale proprietà, ma continuando a sostenere la squadra con grande cuore. 

Basti dire che in pieno agosto ai campi di allenamento di San Piero a Grado ( vedi fotogallery ) anche ieri si sono presentati in centinaia per sostenere i giocatori.