Cronaca

"Tre furti in nemmeno un mese, ora basta"

Sfogo sui social del titolare di un'attività in via dell'Aeroporto: "E' sempre il solito, mi hanno detto dove abita... Devo fare giustizia da solo?"

La vetrina rotta del locale

Un'attività di via dell'Aeroporto visitata dal solito ladro tre volte in un mese, l'ultima l'altra sera quando il furto sarebbe stato sventato dallo stesso personale del locale, il Luigi's Burger & Burritos, con tanto di colluttazione con il malvivente. E il titolare, Luigi Marra, ha affidato ai social il suo sfogo: "E' sempre il solito, mi hanno detto dove abita... Devo fare giustizia da solo? No, non arrivo a questi bassi livelli. No, la dovete fare voi, voi siete le istituzioni, voi dovete difenderci!", chiamando in causa Questura, Prefettura, carabinieri e in particolare il sindaco di Pisa, Michele Conti.

"Come non capire lo sfogo che Luigi Marra - ha commentato il presidente area pisana di Confesercenti Toscana Nord, Luigi Micheletti -, titolare di un'attività in via dell’Aeroporto, ha affidato ai canali social per esprimere la sua rabbia per una emergenza criminalità ormai fuori controllo. Senza dimenticare infatti l'episodio della rissa a Porta a Mare dell’altra notte. Il gioco dello scaricabarile sulle responsabilità non può più essere tollerato”. 

“A noi e agli imprenditori non interesse sapere di chi sia la responsabilità dei mancati presidi sul territorio – ha aggiunto Micheletti -. Noi guardiamo i fatti. Fatti che dicono che le promesse di una città più sicura non sono state mantenute. E’ a dir poco avvilente partecipare alle riunioni del comitato dell’ordine pubblico e sentirsi dire che non è possibile più di tanto potenziare il pattugliamento sul territorio o, peggio ancora, che nella classifica dei reati a livello nazionale Pisa non sarebbe poi messa male. Gli imprenditori che pagano sulla propria pelle i danni non possono più aspettare”. 

Micheletti chiede ancora una volta a gran voce una azione incisiva per il presidio capillare del territorio: “Chi oggi invoca la presenza dell’esercito nelle strade solo pochi anni fa chiedeva più presenza di vigili urbani. come se le responsabilità cambiassero a seconda del vento. Noi siamo sempre stati chiari. A noi poco interessa se debba essere l’esercito o la polizia municipale ad intervenire, i fatti dicono purtroppo che ad oggi gli imprenditori sono nel mirino.

Così, infine, il commento sul progetto della videosorveglianza: "L’ennesima riunione per un progetto sicuramente importante e per il quale sensibilizzeremo l'adesione delle imprese. Ma è impensabile considerarlo uno strumento per arginare gli ultimi episodi. Le telecamere sono utili per supportare le indagini ma è evidente che non servono come deterrente per prevenire le azioni criminali”.