Cronaca

Manoscritti rubati tornano all'archivio di Stato

Erano finiti in vendita ma le indagini, partite nel 2017, hanno permesso di accertare la provenienza degli antichi documenti

L'archivio di Stato di Pisa

Erano stati rubati in epoca imprecisata dall'acrchivio di Stato di Pisa. Ora tre antichi manoscritti copialettere sono stati recuperati e sono tornati al loro posto.

La restituzione è avvenuta ieri da parte del comandante del nucleo carabinieri per la tutela del patrimonio culturale di Firenze Gianfranco Disibio. Le indagini erano state avviate nel luglio 2017, a seguito di una segnalazione in merito ad alcune opere di pregio in vendita in un'attività del capoluogo toscano. 

L'attività investigativa poi ha permesso di accertare la provenienza dei beni archivistici. I manoscritti, dal valore stimato di tremila euro, fanno parte infatti della sezione mancante relativa agli anni 1702-1774 del fondo Ufficio Fiume e Fossi la cui collezione è presente nell'Archivio di Stato.

Un imprenditore ligure di 44 anni è indagato per ricettazione.