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Trent'anni di cimeli del Pisa Sc per il museo

L'Associazione Cento, ottenuto il prezioso materiale derivante dal fallimento del '94, punta ora alla "casa del custode" dell'Arena per il museo

L’Associazione Cento, dopo alcuni anni di lavoro "sotto traccia", ha annunciato di essere entrata in possesso del materiale storico derivante dal fallimento del 1994 del Pisa Sporting Club. Un materiale assai prezioso per il Pisa 1909 Football Museum creato dall'associazione, che ora spera di ottenere in affidamento la "casa del custode" dell'Arena Garibaldi - Stadio Romeo Anconetani.

Circa il materiale ottenuto, "si tratta - ha spiegato dall'associazione Fabio Vasarelli - di centinaia di faldoni e di oggetti che raccontano dettagliatamente almeno 30 anni di storia nerazzurra e che andranno ad arricchire la già copiosa dotazione del Museo, che a questo punto merita davvero una catalogazione scientifica e una sede operativa all’altezza". 

"È doveroso per noi ringraziare il Tribunale di Pisa - ha aggiunto -, la Vicesindaco Raffaella Bonsangue, l’avvocato Giulio Taliani e il sig. Giovanni Carena, che hanno preso a cuore tutta l’operazione amministrativa di assegnazione. Siamo dunque ad una svolta: tutto il materiale raccolto in 12 anni di vita associativa necessita di una sede operativa che da tempo è già stata individuata nella ex Casa del Custode, immobile storico e vincolato, adiacente l’Arena e perfetto per essere anche valorizzato dalle attività del Museo".

"I locali che attualmente ci ospitano, già angusti - ha ricordato Vasarelli -, ci saranno ridotti per far fronte ad alcune esigenze del Pisa Sporting Club, dunque ora come non mai abbiamo la necessità di un luogo sicuro e definitivo per poter ospitare la storia del Pisa, base fondamentale per il futuro Museo dentro il nuovo Stadio. Ringraziamo anche il Comune di Pisa, in particolare il Sindaco Conti, l’Assessore Latrofa, l’architetto Guerrazzi e il geometra Costa, che hanno sempre compreso il nostro impegno e la nostra passione e hanno condiviso e rispettato il lavoro da noi svolto per la città fino a questo momento. Anche il Comune di Pisa ha indicato nella Casa del Custode (tutt’oggi ancora assegnata come alloggio popolare) la sede naturale per le attività del Pisa 1909 Football Museum. L’auspicio nostro è dunque quello che la convergenza di tutte le parti possa presto portarci ad una rinnovata operatività, sempre e solo a servizio dei nostri colori".