Attualità

Trent'anni di eccellenza

Sabato 10 dicembre al teatro Verdi l’inaugurazione dell’anno accademico della Scuola superiore Sant'Anna

 Da collegio di eccellenza a giovane università che si afferma ai vertici mondiali grazie a formazione di eccellenza e ricerca avanzata, sempre valorizzando il merito e riconoscendo il talento. La Scuola Superiore Sant’Anna inizia a festeggiare i 30 anni dalla fondazione (cadono con esattezza il 14 febbraio 2017), inaugurando il trentesimo anno accademico che, per la prima volta, lascia la sede storica e si trasferisce nel più capiente teatro Verdi di Pisa, dove sabato 10 dicembre alle 11 inizia la cerimonia - multimediale e interattiva – che si apre alla partecipazione della cittadinanza.

Il nuovo anno accademico coincide con l’avvio delle celebrazioni per il trentennale che proseguono fino a dicembre 2017. Per sottolineare questo anniversario, la cerimonia del 10 dicembre si trasforma in una carrellata sulle “pietre miliari” degli ultimi 30 anni, vissuti in continua trasformazione e in crescita costante, testimoniata dalle affermazioni degli ex allievi nel mondo professionale e dal successo nelle ricerche di frontiera che hanno valso migliaia di pubblicazioni sulle più prestigiose riviste scientifiche internazionali. Oltre a presentare le tappe più importanti dal 1987 a oggi, grazie anche alle testimonianze dei protagonisti, durante l’evento del 10 dicembre saranno annunciate le prossime iniziative di sviluppo, per contribuire a nuove affermazioni del sistema Italia nel mondo.

“Per aprire il trentesimo anno accademico – spiega il rettore Pierdomenico Perata, nell’annunciare la cerimonia del 10 dicembre – abbiamo scelto il teatro Verdi, punto di riferimento della vita culturale a Pisa, per coinvolgere l’intera comunità della Scuola Superiore Sant’Anna e per esprimere gratitudine alla città che ci ospita e dove abbiamo la nostra sede storica. Dal 1987 Pisa ci ha fatto sentire sostegno e vicinanza e ha condiviso i nostri successi. Trovarci in una città dove qualità di vita e innovazione vanno di pari passo, creando un ‘ecosistema della ricerca’ unico in Italia, si è rivelata una delle ragioni che hanno agevolato la nostra crescita internazionale".