Insieme alla sua troupe televisiva, una giornalista di Rete Quattro è stata aggredita nelle vicinanze della stazione ferroviaria di Pisa. Prima che la situazione degenerasse, sono intervenuti i militari dell'Esercito, presenti sul posto per il servizio Strade Sicure.
Due operatori sono rimasti lievemente feriti e la giornalista ha sporto denuncia alle autorità. "Non è purtroppo il primo episodio di questo tipo nei confronti della troupe intenta a documentare fatti di cronaca - ha commentato Giampaolo Marchini, presidente dell'Ordine dei giornalisti della Toscana - la violenza nei confronti degli operatori dell’informazione è intollerabile. La libertà di informare, nel rispetto dei soggetti coinvolti e nel solco dei dettami della deontologia professionale, è un diritto sancito dalla Costituzione".
Quanto accaduto è divenuto ben presto anche argomento di discussione politica. "Totale solidarietà e vicinanza alla giornalista e agli operatori della trasmissione di Rete 4 Fuori dal coro, aggrediti a Pisa nei pressi della stazione da alcune persone che hanno lanciato contro di loro bottiglie e altri oggetti - ha detto Susanna Ceccardi, eurodeputata della Lega - la troupe è stata anche insultata e minacciata di morte. Un episodio inaccettabile, gravissimo che non è ulteriormente degenerato soltanto grazie al pronto intervento dei militari della Brigata paracadutisti Folgore: a loro il mio plauso e il mio ringraziamento".