L’Unità operativa di Urologia 2 dell’Azienda ospedaliero-universitaria pisana (Aoup), diretta da Giorgio Pomara, ha ricevuto il prestigioso Bollino Arancione 2025-2026 dalla Società Italiana di Urologia (SIU). Il riconoscimento colloca il centro tra le eccellenze italiane nella diagnosi e cura del tumore del rene, grazie a terapie d’avanguardia e un approccio multidisciplinare.
Il progetto Bollino Arancione, promosso dalla Siu, mira a identificare i migliori centri urologici italiani capaci di garantire percorsi diagnostico-terapeutici avanzati e servizi di alta qualità. L’obiettivo è favorire una cultura scientifica basata sulla evidence-based medicine e promuovere la sanità centrata sul valore.
"Questo riconoscimento testimonia il valore del lavoro svolto dal nostro team," ha dichiarato il professor Pomara. "La chirurgia robotica ha rappresentato una svolta nel trattamento del tumore al rene, che rimane tra le forme tumorali solide più frequenti nell’uomo. Grazie alla collaborazione con professionisti di alto profilo, negli ultimi anni abbiamo adottato soluzioni diagnostiche e terapeutiche innovative, dalla chirurgia conservativa robotica alla chirurgia demolitiva complessa."
Il comitato della Siu, composto anche da radiologi, anatomo-patologi e oncologi, ha valutato il centro in base alle evidenze scientifiche e alle più recenti linee guida internazionali. "La forza sta nell’unione del gruppo," ha aggiunto Pomara, sottolineando l’importanza del lavoro di squadra con anestesisti, infermieri e tecnici.