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Tutti gli animali della Commedia in uno studio

Il professor Canova dell'Università di Pisa ha raccolto in un vero e proprio bestiario le circa 90 presenze animali del testo di Dante

Il professor Leonardo Canova

Un vero e proprio zoo dantesco, quello che popola la Divina Commedia. Da lupi a pecore, agli agnelli, le api, lucciole, serpenti, aquile e animali mitologici, come la fenice e il grifone. Tutti raccolti all'interno del volume del professor Leonardo Canova, dell'Università di Pisa, che per primo ha effettuato uno studio sistematico sul mondo animale di Dante.

Si tratta del "Bestiario onomasiologico della Commedia", che ha analizzato la presenza degli animali nel capolavoro assoluto del poeta, tanto sul piano linguistico, quanto su quello simbolico.

Canova, docente all’Università di Pisa dove collabora nell’ambito del progetto Hypermedia Dante Network e assegnista presso l’Opera del Vocabolario italiano, ha iniziato la sua ricerca sullo zoo dantesco durante il dottorato come allievo del professore Fabrizio Franceschini. La sua tesi, premiata fra le 14 migliori dell’Ateneo nel 2021, è adesso diventata un libro.

"Già prima di Dante, c'erano state molte visioni dell'aldilà, ma, se così si può dire, chi era stato all’Inferno prima del poeta aveva visto molti meno animali - ha raccontato Canova - si tratta in gran parte di animali reali, anche se c’è da premettere che nel Medioevo la distinzione tra animali reali e fantastici era abbastanza labile e, ad esempio, si credeva comunemente che la fenice esistesse, mentre circolavano notizie fantasiose anche su animali diffusissimi come la capra o il castoro".

Canova ha contato complessivamente circa 90  diversi animali che popolano la Commedia e che ritornano nel testo per più di 200 volte, 600 se si allargano i riferimenti alle varie parti del corpo, come le ali oppure le zampe. "Il tentativo è di indagare il vastissimo retroterra culturale dantesco - ha concluso - ricostruendo caso per caso il complesso dei significati affidati ai singoli esseri nella cultura medievale".