Fare il bagno non è un privilegio: per questo, "Tutti al mare, nessuno escluso", il progetto di sensibilizzazione per un mare senza barriere, è tornato per la terza edizione al bagno Alma di Tirrenia, grazie alla Scuola italiana cani salvataggio.
Come nelle passate edizioni, i due testimonial della giornata sono stati Eleonora, una bambina affetta da paralisi celebrale infantile, i cui genitori hanno fondato l’associazione Il sogno di Ele, e Filippo, ragazzo affetto da autismo, che da poco, dopo aver seguito un percorso formativo con la Scuola italiana cani salvataggio, è diventato assistente bagnante della Società nazionale di salvamento.
"Il Comune di Pisa ha, da sempre, mostrato grande attenzione e sostenuto eventi e iniziative come questi per favorire accessibilità e inclusione - ha detto l'assessora alla Disabilità, Giulia Gambini - grazie al supporto dei volontari della Scuola e dei loro amici a 4 zampe è possibile garantire in tutta sicurezza l’accesso al mare di persone con disabilità, abbattendo ogni barriera fisica e rendendo fruibile a tutti il nostro mare",
"Vogliamo migliorare e garantire un’offerta di servizi per i cittadini e per i turisti che siano sempre più inclusivi e che consentano a tutti di godere del nostro bellissimo litorale - ha aggiunto - il valore prezioso della giornata di oggi è sicuramente la condivisione e il coinvolgimento di questa iniziativa con le associazioni del territorio che si occupano di disabilità".
"Ancora tanti sono gli accessi alle spiagge pubbliche che non soddisfano in pieno i criteri di accessibilità - ha commentato Salvo Gennaro, presidente della Scuola - spesso risultano anche mancanti di servizi igienici adeguati e di un mezzo idoneo per entrare in acqua. La giornata di sensibilizzazione vuole dare spazio e voce alle persone più deboli, affinché possano fruire come tutti del mare senza alcuna restrizione".
"Ringraziamo il bagno Alma per la disponibilità a ospitare un'iniziativa davvero importante - ha concluso il vicepresidente Sib Confcommercio Pisa, Cristiano Scarpellini - per la sensibilizzazione di temi fondamentali come l'accessibilità e la sicurezza del nostro mare. I cani bagnino costituiscono una risorsa e un'opportunità davvero preziosa, non solo in occasione delle operazioni di salvataggio, ma anche per il supporto ai bagnini nell'assistenza alle persone con disabilità presso gli stabilimenti balneari".