Attualità

Botte all'asilo, "Fatto grave ma non prevedibile"

La commissione di controllo e garanzia sui fatti avvenuti al nido del Cep: "Non si può parlare di fallimento del sistema educativo"

Grave ma non prevedibile e circoscritto. Queste le tre parole chiave che risaltano nella relazione della commissione di controllo e garanzia del Comune di Pisa sui maltrattamenti all'asilo del Cep scoperti a febbraio e che oggi vedono tre educatrici sotto processo.

La relazione è stata approvata a maggioranza con i voti dei partiti di governo cittadini (Pd, Riformisti e In lista per Pisa).

"La commissione -si legge in una nota del relatore di maggioranza, Sandro Gallo e dei capigruppo Ferdinando De Negri (Pd), Odorico di Stefano (Riformisti), Giuseppe Ventura (In lista per Pisa) - nel suo percorso durato 4 mesi, ha preso in esame i gravi episodi di maltrattamento ai danni dei bambini e delle bambine frequentanti l’asilo nido comunale Montessori nel quartiere Cep ed ha avviato un percorso istruttorio di acquisizione di tutte le informazioni utili a verificare i fatti, il contesto nel quale questi si sono svolti e le azioni messe in campo dall'amministrazione per sanzionare le responsabilità, per il miglioramento e rafforzamento delle azioni di vigilanza e controllo. L’analisi dei gravi fatti avvenuti ha rappresentato un'importantissima occasione di riflessione e di accresciuta consapevolezza sulla complessità e la delicatezza di questi servizi, di quali siano i tanti elementi che ne determinano la qualità e dunque anche i possibili meccanismi che possono favorire o rafforzare la vigilanza e il controllo. Allo stesso tempo è stata una importante occasione per migliorare il sistema coinvolgendo in modo ancora più efficace ogni settore dell'amministrazione, il personale che opera nei servizi, i genitori, fino ai non addetti ai lavori".