"Riteniamo che l’università non sia soltanto un luogo di formazione specialistica, ma uno spazio di elaborazione culturale in cui leggere i processi del presente e interrogarsi sulle condizioni della vita collettiva". Sono questi i motivi dell'iniziativa aperta a tutte e tutti, nata in modo spontaneo da un gruppo di docenti, studenti e personale tecnico-amministrativo del dipartimento di Civiltà e Forme del Sapere dell’Università di Pisa, in continuità con azioni analoghe che si stanno facendo in altri dipartimenti dell’ateneo. "In un contesto globale attraversato da conflitti armati, e di fronte alla gravità della situazione di Gaza, abbiamo sentito l’urgenza di un momento pubblico per riflettere ed esprimere solidarietà", hanno detto.
Si chiama "Un fiore per Gaza" l'appuntamento in programma lunedì 23 Giugno, alle 18,30 in piazza Garibaldi a Pisa "nel quale - hanno specificato gli organizzatori - ci ritroveremo per un gesto simbolico: portare un fiore e un messaggio di pace, per Gaza. Questo vuole essere un esercizio di attenzione, un’occasione per riaffermare la necessità di praticare responsabilità etica e pensiero critico anche fuori dalle aule universitarie. In questo senso, la partecipazione a un gesto condiviso da diverse componenti dell’università può diventare una forma di impegno coerente con la funzione pubblica dell’istituzione".
Un fiore, dunque, come segno minimo, ma non neutro: simbolo di attenzione, memoria, opposizione alla normalizzazione della violenza a Gaza e nel resto del mondo. Un’occasione per ribadire la necessità di scegliere una postura critica.