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Un milione e mezzo di euro su tre linee d'azione

Il progetto Ape parte dai buoni spesa. Per fare domanda c’è tempo fino al 31 Agosto. Ecco i requisiti e come presentare la richiesta

500 euro in buoni spesa. Da qui parte il progetto Ape (Azioni proattive d'emergenza) della Società della salute, che prevede circa un milione e mezzo di interventi in tutta la zona pisana distribuiti su tre linee d'azione: aiuto alimentare, sostegno all'affitto e il supporto educativo e socio-assistenziale a domicilio.

 Si comincia dai buoni spesa del valore di 500 euro utilizzabili esclusivamente per l’acquisto di generi alimentari e di prima necessità.

Sono rivolti alle giovani famiglie residenti in uno dei Comuni della Zona Pisana (Calci, Cascina, Crespina-Lorenzana, Fauglia, Orciano Pisano, Pisa, San Giuliano Terme, Vecchiano e Vicopisano).

E’ una misura “una tantum”, dunque ciascuna famiglia potrà richiederne uno soltanto: sarà caricato su una carta prepagata e sarà spendibile nei punti vendita della grande distribuzione ma anche negli alimentari, panifici, latticini, drogherie, macellerie, discount, minimarket, negozi di prossimità, farmacie e parafarmacie situati nel territorio dei Comuni della Zona Pisana.

Chi può presentare domanda. La domanda può essere presentata da nuclei familiari (con o senza figli a carico) con la persona richiedente il contributo di età compresa fra i 18 e i 45 anni compiuti al momento della domanda e con un reddito Isee inferiore a 15mila euro ma superiore all’importo dell’assegno sociale Inps (per il 2021 pari a 5.983,64 euro).

Come fare richiesta. Per fare richiesta c’è tempo fino al 31 agosto inviando la domanda agli indirizzi sdspisa@pec.it e segreteria.zonapisana@uslnordovest.toscana.it. La modulistica e l’avviso con tutte le informazioni dettagliate possono essere scaricate dal sito della Società della Salute della Zona Pisana.

“Parte la prima azione di un progetto più ampio che prevede anche interventi di sostegno all’affitto e di supporto educativo e socio-assistenziale per un valore complessivo di un milione e mezzo di euro destinati alle giovani famiglie, target individuato a partire da un’analisi dei bisogni condivisa con la Caritas diocesana, più colpite dalle conseguenze economiche e sociali della pandemia – spiegano la Presidente e la direttrice della SdS Pisana, rispettivamente, Gianna Gambaccini e Sabina Ghilli - questi interventi sono il risultato del lavoro degli uffici della SdS Pisana che, nel gennaio scorso, sono riusciti a presentare a tempo di record il progetto all’amministrazione regionale e a ottenere l’approvazione”.