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Due milioni per lo stadio, ma è tutto fermo

1,6 milioni sono a carico del Comune. Realizzati interventi per 146mila euro ma molti di quelli ancora da realizzare servono per avere l'agibilità

"Il Comune ha le carte in regola" assicura il sindaco Filippeschi, ma alcuni dei lavori da fare allo stadio necessari per ottenere l'agibilità e tornare a disputare le partite in casa sono a carico della società e di fatto bloccati dallo stallo di vendita che si è venuto a creare tra attuale proprietà (Britaly Post) e acquirente (Fondo Equitativa).

Il Comune, dal canto suo si è anticipato realizzando alcuni lavori per 146 milioni di euro (ripristino della pavimentazione in asfalto dei sottotribuna, impermeabilizzazione zona muso del Pisa, manutenzione straordinaria del cemento armato della tribuna, somma urgenza per pali in Curva Nord e incarico professionale per certificato di prevenzione incendi).

Sempre a carico del Comune e da realizzare per l'agibilità, ci sono 143mila euro in opere di carpenteria metallica (recinzioni, parapetti, corrimano, cancellata) e 395mila euro in opere edili (adeguamento tribune, ampliamento dei percorsi di smistamento, cartellonistica di sicurezza, nuovi locali per polizia e primo soccorso).

Per quanto riguarda l'adeguamento strutturale dell'impianto, da realizzare entro il 30 agosto 2017, spiccano i 900mila euro, sempre a carico del Comune, per i lavori di consolidamento e adeguamento sismico.

A carico della società, come detto, ci sono interventi per 600mila euro che riguardano l'adeguamento della sala gos e dell'area per le riprese tv, la sostituzione dei materiali non idonei nell'area ospitality, l'illuminazione, la videosorveglianza, il sistema di pubblicità a led a bordo campo, il sistema elettrico e a sostituzione dei vetri di sicurezza a bordo campo.