Attualità

Un nodulo tiroideo non più maligno

Un gruppo di ricerca fra cui figura anche l’Aoup ha ridefinito la patologia. Stop a interventi chirurgici e trattamenti con iodio radioattivo

Un gruppo di ricerca internazionale in cui figura anche l’Aoup ha dimostrato che un tipo di nodulo della tiroide, finora considerato cancro, può essere declassato come benigno.

Ecco quindi la ridefinizione da variante follicolare capsulata del carcinoma papillare della tiroide  a  neoplasia follicolare non invasiva della tiroide con caratteristiche nucleari del tipo papillare (Niftp). Insomma, il termine carcinoma è stato abolito.

L’importante novità, che implica l’abbandono dell’intervento chirurgico di rimozione totale della tiroide e successivo trattamento con iodio radioattivo, è stata pubblicata nei giorni scorsi sulla prestigiosa rivista Jama Oncoloy e ripresa anche dal New York Times.

Si tratta di una novità che dovrebbe interessare, nel mondo, ogni anno, circa 45mila pazienti affetti da questo tipo di lesione fino ad ora considerata cancro alla tiroide. Questo risultato può rappresentare un precedente per quei ricercatori che hanno richiesto di riclassificare altre tipologie di neoplasie, fra cui alcune lesioni della mammella e della prostata.

Questo “ex-cancro” è in realtà un nodulo completamente circondato da una capsula di tessuto fibroso, sebbene il suo nucleo si presenti atipico come nel cancro; le sue cellule tuttavia, restano confinate all’interno della capsula fibrosa e non invadono il tessuto circostante evitando l’asportazione completa della tiroide seguita da trattamento con iodio radioattivo, inutile e dannoso in questi casi, secondo gli studiosi.