A fronte delle difficoltà di reperimento di personale qualificato, Confcommercio Pisa e Accademia italiana chef hanno avviato una nuova collaborazione con l'obiettivo di formare nuovi cuochi, pasticceri e pizzaioli.
"Gli ultimi dati dimostrano che il 44% delle imprese non riesce a trovare i profili desiderati, e i numeri sono ancor più accentuati nei pubblici esercizi, che dall'esplosione della pandemia nel 2020 hanno perso 300mila posti di lavoro - ha detto il direttore di Confcomercio Provincia di Pisa, Federico Pieragnoli - per questo riteniamo importante avviare una stretta collaborazione con una realtà di alta formazione del nostro territorio mettendola in rete con la nostra agenzia formativa".
"L'obiettivo è quello di offrire alle imprese servizi di consulenza finalizzati all'individuazione delle risorse più idonee da inserire in azienda - ha aggiunto - dalla ricerca e selezione del personale all'orientamento, dalla ricollocazione professionale all'accompagnamento al lavoro dei più giovani".
Anche per l'Accademia italiana chef l'obiettivo principale è quello di formare nuovi operatori nel settore. "Abbiamo sette accademie in tutta Italia che propongono corsi professionali appositamente dedicati al mondo food - ha spiegato il fondatore della sede pisana, Cristiano Desideri - la finalità è proprio quella di formare figure pronte a operare tempestivamente e siamo felici di fare rete con una realtà come Confcommercio per collaborare attivamente e agevolare il loro inserimento nel mercato".
"Proponiamo un'innovativa formula che mira a eliminare i tempi aggiunti, ma questo non significa che i corsi siano veloci o frettolosi, ma che viene garantita una particolare efficienza del percorso formativo - ha concluso - le aziende della ristorazione chiedono personale formato e pronto all'impiego e cerchiamo di rispondere a questa esigenza".