Attualità

Un secondo dopo il Big bang

Alla scuola Normale si parla di cosmologia con il professor Sabino Matarrese, dell'università di Padova

Cosa avvenne un secondo dopo il Big bang? E' questo il tema che sarà al centro di un incontro pubblico con il cosmologo Sabino Matarrese dell’università di Padova, che si svolgerà alla scuola Normale (sala azzurra), mercoledì 14 dicembre alle 17,30.

L'appuntamento è inserito nel calendario delle iniziative del progetto Vis (Virtual immersions in science).

All’inizio degli anni ’80 vari cosmologi e fisici teorici giungono indipendentemente alla stessa conclusione: l’universo è passato, nei suoi primissimi istanti di vita, attraverso una fase di espansione accelerata, cui il fisico americano Alan Guth dà il nome di “inflazione”, un parossistico processo di “gonfiamento”, dal quale tutto ciò che oggi osserviamo nel cosmo avrebbe avuto origine. Tutta la materia, nella varietà delle sue forme, tutta la complessa struttura che osserviamo nell’universo, sotto forma di galassie, aggregati di galassie ed altro, tutto ciò avrebbe tratto origine da minuscoli “semi”, generati dal vuoto quantistico durante l’inflazione.

Il processo di generazione “dal vuoto” era stato ipotizzato da uno dei padri della meccanica quantistica, Erwin Schrödinger, già negli anni ’30. Spaventato dalla sua intuizione rivoluzionaria, descrisse questo processo come un “allarmante fenomeno”. Oggi, è proprio grazie a questo “allarmante fenomeno”, che i cosmologi riescono a spiegare, con stupefacente accuratezza, una grande varietà di osservazioni cosmologiche.