Attualità

Una biografia di David Maria Turoldo

Giovedì 6 Marzo la presentazione alla Biblioteca dei Cappuccini del libro di Mario Lancisi sulla figura del frate friulano

Un uomo di fede, un poeta, un ribelle. La figura di David Maria Turoldo, sacerdote dei Servi di Maria, è al centro del nuovo libro del giornalista e scrittore Mario Lancisi, dal titolo "David Maria Turoldo, vita di un poeta ribelle", pubblicato da Tiesse Edizioni. Il volume verrà presentato giovedì 6 Marzo alle 21 alla Biblioteca dei Cappuccini, in un incontro promosso dalle Acli provinciali di Pisa e Lucca e dallo Studio teologico interdiocesano “Monsignor Enrico Bartoletti”.

A dialogare con l’autore saranno Silvia Nannipieri, responsabile diocesana per l’ecumenismo e il dialogo interreligioso, e monsignor Antonio Cecconi. Durante la serata, l’attore Agostino Cerrai darà voce alle poesie di Turoldo, testimoniando la forza delle parole di un prete che ha segnato la storia della Chiesa del Novecento.

Nella sua biografia, Lancisi ripercorre la vita di Turoldo, un religioso scomodo per le gerarchie ecclesiastiche, costretto all’esilio prima da Milano nel 1952, su intervento del Sant’Uffizio, e poi da Firenze nel 1958 per decisione del cardinale Florit. Un uomo che ha vissuto la fede come resistenza, a fianco dei poveri e dei deboli, difendendo la libertà di pensiero e il diritto alla critica.

Turoldo fu vicino a figure come don Lorenzo Milani, Pier Paolo Pasolini, Ernesto Balducci e Alda Merini, con i quali condivise un'idea di fede capace di farsi denuncia e di interrogare la coscienza collettiva. Nel 1991, pochi mesi prima della sua morte, il cardinale Carlo Maria Martini riconobbe pubblicamente il valore del suo operato, conferendogli il premio Lazzati con parole che risuonarono come un atto di riconciliazione: "Se in passato non c’è sempre stato il giusto riconoscimento per la tua opera, è perché abbiamo sbagliato".