Attualità

Una costituzione migliore?

Il libro di Emanuele Rossi che spiega la riforma costituzionale sarà presentato oggi in Comune. Gli esperti di diritto ne parlano con l'autore

“Una Costituzione migliore? Contenuti e limiti della riforma costituzionale” è il saggio appena pubblicato da Emanuele Rossi, prorettore vicario e docente di diritto costituzionale all’Istituto Dirpolis della scuola superiore Sant’Anna, per  Pisa university press, la cui presentazione è in programma per oggi, alle 16.30 nella sala regia del Comune, su iniziativa di Anpi, Associazione nazionale partigiani italiani. Con l’autore si confrontano il sindaco di Pisa Marco Filippeschi, il presidente della sezione pisana di Anpi Bruno Possenti, il direttore del dipartimento di giurisprudenza dell’università di Pisa Roberto Romboli e la docente di diritto costituzionale all’università di Pisa Elisabetta Catelani.

Da più di trent’anni il tema delle riforme della costituzione è al centro del dibattito pubblico. Commissioni bicamerali, comitati governativi, gruppi di lavoro hanno cercato soluzioni differenti per il funzionamento delle istituzioni repubblicane. Fino ad oggi, l’unico risultato prodotto è la riforma del Titolo V, approvata nel 2001.

Il Parlamento è ora giunto ad un passo da una riforma che, con ogni probabilità, sarà sottoposta a referendum popolare: con essa si intende superare il bicameralismo paritario, si ridefiniscono i rapporti tra stato e Regioni, si aboliscono il Consiglio nazionale economia e lavoro e le Provincie, si interviene su altri aspetti non del tutto marginali del testo costituzionale. Si tratta di una riforma piuttosto ampia (ben 45 articoli della Costituzione verrebbero modificati), che ha suscitato reazioni contrastanti, sia nell’opinione pubblica che nel mondo scientifico di riferimento.

Il volume di Emanuele Rossi cerca quindi di spiegare i contenuti della riforma, analizzandone i punti di forza e di debolezza con l’obiettivo di aiutare a decidere, in un senso o nell’altro, quando si andrà a votare per il referendum.