Per il sindaco Marco Filippeschi "E' una grave ferita per la città. E' il segno di un disprezzo per un bene comune prezioso che va combattuto con la cultura e con la vigilanza".
"Spero -prosegue il sindaco- che gli autori dello sfregio siano individuati. La piazza dei Cavalieri, con gli investimenti fatti negli ultimi anni e programmati, è un patrimonio di eccezionale valore, anche turistico. Si deve realizzare un progetto di fruibilità. Tutto il contrario del disordine e dell'uso inaccettabile, quello notturno, che purtroppo si è affermato. Le istituzioni devono progettare e garantire una svolta. Le città che vivono questi problemi devono essere aiutate ad affrontarli e risolverli". Anche il consigliere regionale Antonio Mazzeo ha espresso solidarietà alla città: ''Quanto accaduto stanotte alla scuola Normale è qualcosa che fa male alla cultura e al vivere in modo civile la comunità''.
"Ora parliamo di queste perché sembrano scritte in arabo -sottolinea invece il direttore della scuola Normale Fabio Beltram - ma tutti i palazzi di questa meravigliosa piazza, che sono tutti edifici monumentali, sono bersaglio di graffiti spesso volgari e noi quasi ogni settimana spendiamo soldi della collettività per ripulirli. Il vero scandalo è far finta di nulla, dobbiamo interrogarci sul grado di civiltà della nostra comunità".
"Purtroppo -aggiunge Beltram- quasi ogni mattina, soprattutto in corrispondenza dei weekend - ha aggiunto Beltram - ci troviamo davanti a resti di vomito e decine di chili di vetri rotti sul selciato. La notte questa piazza diventa terra di nessuno e preda di una movida fuori controllo"
"Vergogna - incalza il capogruppo di Forza Italia-Pdl Giovanni Garzella- Solo una parola per valutare il gesto. Vergogna per chi lo ha fatto. Ma dobbiamo chiederci che si è fatto per evitarlo. Il sindaco venga in Consiglio comunale e ci riferisca come l'Amministrazione insieme alla questura ed al prefetto hanno organizzato la sorveglianza dei beni storici della nostra città. Per questo ho presentato un'interrogazione"