Impegnare il sindaco Michele Conti e l'amministrazione comunale per siglare un patto di gemellaggio tra Pisa e Gaza. È questo il contenuto della mozione presentata da Ciccio Auletta, consigliere comunale di Diritti in Comune, che ne chiede l'adozione come gesto simbolico di solidarietà nei confronti della popolazione palestinese.
"La situazione a Gaza è disperata: Israele ha iniziato l'invasione via terra - ha spiegato - gli Stati Uniti e l'Unione Europea stanno a guardare, con una mano rimproverando blandamente l'alleato e, con l'altra, equipaggiandolo di tutti gli armamenti. Ormai è chiaro: per fermare il crimine in atto bisogna da un lato isolare Israele con boicottaggi, disinvestimento e sanzioni e dall'altro sostenere con ogni mezzo la popolazione gazawa nell'ora più buia".
"A tal fine, abbiamo depositato in Consiglio comunale queta mozione - ha specificato - un gesto simbolico di solidarietà che però sia anche uno strumento per creare corridoi umanitari a favore della popolazione, che sta soccombendo sotto la violenza dello Stato israeliano. Già da tempo un gemellaggio con la città palestinese esiste a Torino e Livorno, e i fatti di queste settimane hanno portato alla firma del gemellaggio con Gaza anche a Favara e Riace: Pisa non si è tirata mai indietro nella solidarietà con il popolo palestinese".
La mozione arriva dopo che, nelle scorse settimane, era stata bocciata la mozione di iniziativa popolare che chiedeva di attuare il boicottaggio e l'isolamento di Israele. "La destra in Consiglio comunale si è resa complice del genocidio in atto - ha concluso Auletta - una eventuale bocciatura anche di questo atto simbolico costringerà la destra cittadina a rispondere di fronte alla storia".