Attualità

Una nuova casa per le barche del Palio

Le imbarcazioni del palio di San Ranieri e della Regata delle Repubbliche Marinare, da anni conservate a Ospedaletto, traslocano in un nuovo deposito

Le 8 barche utilizzate per il palio di San Ranieri e per la regata delle Antiche Repubbliche Marinare, da anni conservate nei magazzini di Ospedaletto, hanno trovato una nuova casa: un capannone nella Darsena Pisana, gestito dalla Navicelli Srl. Lo annuncia il Comune, proprietario delle imbarcazioni, che per mezzo di un comunicato rende noto quanto deciso dalla Giunta con un atto di indirizzo approvato nei giorni scorsi.

"Ogni anno - spiega una nota del Comune- per consentire gli allenamenti degli equipaggi e le successive competizioni, le barche devono essere trasportate in uno scalo del fiume ed essere messe in acqua con una gru, per poi fare ritorno al magazzino di Ospedaletto una volta terminate le gare. Un iter che comporta una sostanziosa spesa da parte dell’amministrazione comunale". Da qui la necessità di un nuovo deposito.

Il Comune è proprietario anche di 5 barche "storiche", utilizzate in passato per le regate e da tempo collocate sotto il cavalcavia della Fipili presso la Darsena pisana. Sempre nella Darsena Pisana si trova anche il barcone utilizzato per il Palio di San Ranieri dai montatori degli equipaggi.

"Il canale dei Navicelli – spiga l'assessore alle tradizioni storiche Filippo Bedini – è una risorsa fondamentale per il canottaggio pisano e per gli eventi delle tradizioni storiche legate al remo. È la sede naturale per un polo in cui concentrare tutte le attività legate a queste discipline e ai palii remieri. Per questo abbiamo individuato un magazzino gestito dalla Navicelli Srl nella Darsena Pisana, dove poter riunire tutte le imbarcazioni utilizzate per le due tradizionali competizioni. Ringrazio l'amministratore unico Salvatore Pisano per la disponibilità e la sensibilità dimostrata in questi anni verso le questioni legate alle nostre tradizioni storiche. Questa spazio, che si è liberato di recente, consentirà, grazie all’Incile, di poter facilmente trasportare in Arno le barche, con un notevole risparmio economico per l’amministrazione comunale; permetterà inoltre di poter conservare al meglio le imbarcazioni, in particolare quelle “storiche”, che per troppi anni hanno "sofferto" sotto il cavalcavia della Fi-Pi-Li, esposte agli agenti atmosferici e alle intemperie. Il progetto inizia da questa novità, ma riserverà presto ulteriori importanti sviluppi".