Per Alessandro d'Anteo, militante di Fratelli d'Italia scomparso prematuramente nel 2023, sarà installata una panchina inclusiva in uno spazio pubblico di Pisa. Lo ha deciso il Consiglio comunale, che ha approvato l'ordine del giorno presentato da Rachele Compare, vicecapogruppo del partito di Giorgia Meloni nell'assemblea pisana.
"La proposta - ha detto Compare - nasce con l’obiettivo di onorare la memoria e il lavoro di Alessandro d’Anteo, che ha contribuito in maniera significativa alle attività istituzionali, anche in qualità di uditore della seconda Commissione permanente, portando avanti con determinazione la lotta per l' abbattimento delle barriere architettoniche, fisiche, sensoriali e mentali: un vero e proprio riconoscimento per il suo impegno".
La panchina sarà progettata secondo i criteri della fruibilità universale, per essere realmente accessibile a tutti. "Dispiace che su un tema come questo, ci sia stata come sempre la solita strumentalizzazione da parte della minoranza, che è riuscita a contestare metodo e modo della presentazione di questo atto - ha aggiunto - in qualità di consigliere comunale, non esiste obbligo di fare nessun percorso attraverso le Commissioni per gli atti che vengono depositati, come spesso ha fatto la minoranza per le varie intitolazioni da loro presentate senza condivisioni".
"Ci ritroviamo, nuovamente, di fronte alla solita becera strumentalizzazione del tema disabilità, che la minoranza crede di poter esercitare sotto la loro unica supervisione: la disabilità è un diritto e non una concessione - ha proseguito - l'intitolazione ad Alessandro d'Anteo, è dedicata ai tanti Alessandro che non hanno avuto le stesse possibilità comunicative, attraverso la politica e non solo, di poter dar voce ad un tema su cui dobbiamo lavorare ancora tantissimo".
Alla fine, l'ordine del giorno è stato approvato con 18 voti favorevoli e la non partecipazione al voto delle forze di minoranza. "Un gesto semplice, ma significativo per mantenere viva la memoria di chi ha contribuito a rendere Pisa una città più attenta, accogliente e inclusiva - ha concluso Compare - questa iniziativa vuole essere non solo un tributo, ma anche uno stimolo concreto a continuare il percorso verso una città dove nessuno resti indietro".