Attualità

Una petizione popolare per la cura degli alberi

Il Comitato di difesa degli alberi di Pisa si è fatto portavoce di una petizione per migliorare la gestione delle piante vive dell'arredo verde urbano

Il Comitato di difesa degli alberi Pisa si è fatto avanti per essere portavoce della cittadinanza pisana in merito alle potature indiscriminate degli alberi della città, facendosi anche latore di una petizione cittadina.

"I cittadini pisani, stanchi di tagli e potature ingiustificate di alberi sani, non sono più disposti ad accettare attacchi lesivi al patrimonio arboreo cittadino - hanno spiegato - e chiedono alle istituzioni e ai tecnici l'impegno di valutare, per qualsiasi progetto, le soluzioni alternative per mantenere gli alberi esistenti".

"I cittadini di Pisa sono consapevoli che gli alberi sono insostituibili alleati contro la lotta al riscaldamento urbano - hanno proseguito - l’abbattimento di alberi a grande chioma genera nuove isole di calore con effetto negativo sul clima, non solo del quartiere interessato, ma della città intera".

Nel mirino finisce anche il progetto di riqualificazione degli spazi pubblici nella zona via Piave e via Rindi. "I cittadini giudicano insensati i tagli di tre pini e otto lecci in piazzale Genova eseguiti a Marzo 2024, ai quali si aggiungono due pini di piazzale Sicilia tagliati poco prima - hanno aggiunto dal Comitato - ricordiamo anche il pino tagliato nel 2018: alberi sani per i quali si potevano attivare processi di prevenzione fitosanitaria".

Il comitato, all’interno della petizione, ha avanzato delle istanze all’amministrazione comunale, fra le quali spiccano la richiesta di avere massima cura nella conservazione degli alberi esistenti, dato che sono un bene comune, e di interrompere i tagli ingiustificati in tutte le zone della città e quella di far sì che ogni intervento che precluda all’abbattimento di una pianta debba essere motivato da una perizia tecnica documentabile.