A 460 anni dalla nascita di Galileo, Pisa celebra il genio della mente che cambiò la storia con le Giornate Galileiane, giunte alla sesta edizione con il taglio del nastro al Museo degli Strumenti di fisica e, a seguire, una visita guidata all’esposizione permanente alla Ludoteca scientifica a cura di Claudio Luperini.
Quindi, a Palazzo Reale, tutto esaurito per l’evento "Una storia cosmica, Galileo e il Granducato di Toscana", ovvero una visita performativa per grandi e piccini, a cura dei Teatri della Resistenza e degli astrofili del Dipartimento di Fisica e del Sistema Museale di Ateneo dell’Università di Pisa, con la replica dell’incontro tra Galileo e il Granduca di Toscana, terminata con l’osservazione dal telescopio dei Satelliti Medicei dalla Torre del Cantone.
"Abbiamo iniziato 6 anni fa con una giornata dedicata a Galileo Galilei e siamo arrivati quasi a una settimana di eventi - ha commentato l'assessore al Turismo, Paolo Pesciatini - ci tengo a ringraziare tutte le realtà che hanno collaborato e si sono impegnate, con cui lavoreremo già in vista del 2025. Questo successo ci porta a pensare alla possibilità di riproporre l'iniziativa e inserirla in un itinerario turistico culturale".
Da ieri, giovedì 15 Febbraio, e nelle giornate di venerdì 16, sabato 17 e domenica 18 Febbraio, dalle 9 alle 18, all’Archivio di Stato sarà visibile la mostra Gli anni pisani di Galileo. Mostra documentaria, che ripercorre, tramite gli originali conservati nell’Istituto, alcune tappe della formazione e della carriera accademica dello scienziato.
Oggi e domani, invece, in Logge di Banchi dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 19 ci sarà la Galileo Experience: Lego, laboratori, mostre e itinerari inusuali con il grande scienziato a cura di Collego e Associazione Astrofili Pisani "Galileo Galilei".
Domani, sabato 17 Febbraio, dalle 16 alle 17 e alle 18,30, sulle Mura di Pisa si terranno due eventi, mentre alla Gipsoteca di Arte antica e Antiquarium ci sarà l'esposizione Mappe della Terra, mappe del cosmo: da Galileo alle onde gravitazionali, a cura dell'Osservatorio gravitazionale europeo con il professor Alessandro De Angelis e Irene Fiori di Virgo.