"Sanità, ambiente, politiche del lavoro, solidarietà e accoglienza, beni comuni: il programma e i progetti della Lista “Toscana sinistra civica ecologista” su questi temi sono radicalmente alternativi a quelli del centro-destra: ma in questa strana “campagna elettorale” fino ad ora non c'è quasi mai stata l’occasione di un confronto pubblico sulle rispettive posizioni dal quale potessero emergere non solo le differenze ma anche, e dal mio punto di vista soprattutto, le conseguenze sulla vita quotidiana dei cittadini toscani in caso di vittoria del centrodestra".
A dirlo è Paolo Malacarne, capolista pisano di Toscana sinistra civica ecologista alle regionali.
"Ogni Lista propone iniziative alle quali partecipano in grande maggioranza elettori già convinti, e questo non giova alla chiarezza e all’approfondimento perché quando manca il confronto e il contraddittorio possono avere campo libero slogan, approssimazioni e mistificazioni.
Né purtroppo fino ad ora la maggioranza dei mezzi di informazione locali (giornali, radio, televisioni) o associazioni del “terzo settore” o altre componenti organizzate della Società Civile hanno organizzato confronti o dibattiti sui diversi temi della “campagna elettorale”
Ci sarà in questi ultimi 10 giorni uno “scatto” di democrazia (conoscere per decidere) in questa campagna elettorale ? Accetterà il centrodestra confronti pubblici sui programmi ?Io lo spero proprio, e se ci saranno non mi tirerò indietro".