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Una torre di 13 metri in omaggio a Fibonacci

L'opera realizzata da Gianni Lucchesi è stata collocata in piazza dei Cavalieri e resterà per le Giornate di Fibonacci a fine Novembre

L'opera di Gianni Lucchesi in piazza dei Cavalieri

Resterà in piazza dei Cavalieri sino al prossimo 25 Novembre Operae, la torre scultorea di Gianni Lucchesi che, in 13 metri di altezza e 12 cubi modulari, unisce matematica e filosofia, la sequenza di Fibonacci e i sigilli ermetici di Giordano Bruno.

I moduli sono disposti infatti secondo la progressione di Fibonacci, mentre alla sommità, una figura umana seduta guarda verso l'orizzonte. Sulla superficie brillano in color oro i sigilli bruniani: proiezioni dei cinque solidi platonici che il filosofo racchiuse nel suo Sigillo di Venere.

L'opera, in precedenza, era stata ospitata da Milano e Genova e sarà protagonista delle Giornate di Fibonacci, che si terranno dal 21 al 24 Novembre.  "Si tratta di un messaggio nascosto matematico, come le incisioni di Dürer o le impossibilità di Escher - ha spiegato spiega Federico Poloni, docente di Analisi numerica all'Università di Pisa - un omaggio discreto alla bellezza intrinseca dei numeri che Fibonacci rese popolare".

"La città di Pisa celebra ogni anno il genio di Fibonacci: la sua successione e il numero aureo si manifestano in una interminabile varietà di fenomeni e contesti, come nella musica, nell'armonia della natura, nelle arti figurative - ha concluso Paolo Pesciatini, assessore al Turismo - pertanto, in occasione di questa edizione abbiamo voluto collocare la torre scultorea di Lucchesi in una delle piazze simbolo della bellezza, dei saperi e della creatività umana presenti a Pisa: piazza dei Cavalieri. Quest'opera si inserisce perfettamente in questa sintesi di contesto come un invito a guardare ai luoghi della conoscenza affinché non si smarriscano le qualità irriducibili dell'umano".