Politica

Unanimità in Regione per la Cittadella Galileiana

Accordo sui 2,5 milioni di euro per il completamento dell'opera. Il presidente Mazzeo loda la collaborazione e critica l'assessore Magnani

L'area dei vecchi macelli, interessata dal progetto della Cittadella Galileiana

Una buona notizia per la città della torre pendente dalla Regione Toscana: il consiglio regionale ha approvato all'unanimità una mozione a firma Irene Galletti (M5s) e Lucia De Robertis (Pd) in merito al mancato stanziamento di 2,5milioni di euro al Comune di Pisa derivanti dalla vendita delle quote di Sat Spa, stanziamento reclamato da Pisa per il completamento della Cittadella Galileiana.

L’atto di indirizzo, inizialmente presentato dal Movimento 5 stelle, accoglie le integrazioni introdotte dal Partito democratico ed è stato successivamente sottoscritto anche dal consigliere Diego Petrucci (Fratelli d’Italia).

“E’ un fatto politicamente significativo - questo il commento a caldo del presidente del consiglio regionale, Antonio Mazzeo - che il Consiglio regionale abbia approvato all'unanimità la mozione sulla Cittadella Galileiana di Pisa sia nel metodo perché sullo sviluppo di questa parte della città il consenso è largo e anche grazie al lavoro di confronto realizzato dal gruppo Pd l’aula s’è mostrata unita, sia ovviamente nel merito perché rappresenta una spinta per il sostegno concreto a questo processo di rinascita urbanistica”.

“Si tratta di un documento politico – ha tuttavia precisato Mazzeo -, ma che ha un significato molto puntuale nel momento in cui impegna la Giunta e il Presidente della Regione a prevedere nella prossima variazione di bilancio utile, così recita il testo, lo stanziamento dei 2,5 milioni di euro per il completamento del progetto della Cittadella Galileiana. Un progetto non nato in questi giorni, ma che si deve al lavoro dell'amministrazione comunale di Pisa a guida Pd”.

“Penso che anche in questo caso il Consiglio regionale abbia dato prova di quanto possa essere utile un confronto costruttivo con le comunità locali - ha concluso il presidente del consiglio toscano - e delle potenzialità che ha una assemblea in cui siedono i rappresentanti dei vari territori regionali per far emergere questioni e trovare soluzioni in un rapporto costruttivo con l’esecutivo. Sarebbe quindi auspicabile abbandonare la voglia di costruire polemiche fini a se stesse, come ha fatto l’assessore alla cultura del Comune di Pisa che nei giorni scorsi spiegava di avermi posto la questione dei finanziamenti alla Cittadella Galileiana, quando in realtà non mi ha mai scritto né contattato. Per chi amministra un territorio è molto più utile concentrarsi nella ricerca delle soluzioni”.

Il consigliere Petrucci si è detto “molto felice se questa mozione verrà ora approvata e soprattutto messa in atto dalla Giunta regionale". "Se la maggioranza vorrà correggere il tiro rispetto a quanto accaduto nella passata legislatura - ha aggiunto il consigliere pisano di Fdi -, ne saremo felici: il cambio di governo della città di Pisa doveva aver cambiato la destinazione di quella somma, dopo il passaggio al centrodestra. Mi auguro che una volta votata la mozione, seguano i fatti”.

“Le promesse vanno mantenute per quanto possibile – ha invece dichiarato De Robertis -, anche perché contrariamente a quanto afferma il consigliere Petrucci, noi siamo abituati ad amministrare i cittadini, non solo i nostri elettori”.