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Unione industriale e Sant'Anna, c'è la convenzione

La rettrice Nuti e la presidente Pacini rinnovano la partnership per cooperare su ricerca, attività di formazione e trasferimento tecnologico

La firma della convenzione con la rettrice Nuti e la presidente Pacini

Collaborazione per attività di formazione, ricerca e trasferimento tecnologico, con l'intento di contribuire allo sviluppo economico di Pisa e della sua provincia. È stata rinnovata lungo queste direttrici la convenzione tra la Scuola Superiore Sant’Anna e l’Unione industriale pisana, che riporta in contatto le due realtà.

“Il Sant'Anna compie un altro passo per migliorare la società e il sistema economico, con il nostro contributo - ha spiegato la rettrice Sabina Nuti - consolidiamo la nostra capacità di produrre valore a beneficio della collettività, agendo come volano di sviluppo sociale ed economico, culturale e tecnologico, attraverso le attività condivise con aziende che fanno parte dell’Unione industriale".

La nuova convenzione, per le attività formative, prevede uno scambio di competenze e di esperienze: mentre il Sant’Anna può infatti proporre corsi di alta formazione, l'Unione industriale metterà a disposizione le testimonianze degli associati. Sul fronte della ricerca, invece, a collaborazione si sostanzia nella partecipazione a progetti, da condurre anche in maniera congiunta.


“Il nostro territorio è un concentrato unico per la qualità e quantità formativa. Il Sant’Anna è un'eccellenza a livello mondiale sia per la ricerca sia per la qualità degli studenti, e le nostre aziende hanno sempre più bisogno di persone qualificate - ha aggiunto la presidente dell’Unione industriale Patrizia Alma Pacini - la convenzione ha lo scopo di far permeare sempre di più queste conoscenze sul territorio".