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L'ateneo pisano adotta le Linee Guida per eventi sostenibili. Più dieta mediterranea, meno plastica e meno gadget inutili

Menù ispirati alla dieta mediterranea, con alimenti biologici e locali, frutta e verdura di stagione, pane integrale e condimenti sostenibili, per l’acqua meglio quella microfiltrata e della rete idrica, e divieto esplicito di utilizzare bottiglie di plastica monouso. Sono queste alcune indicazioni delle nuove Linee Guida per l'organizzazione di eventi sostenibili adottate dall’Università di Pisa a Luglio di quest’anno con un decreto del rettore dopo il passaggio in Senato accademico e Consiglio di Amministrazione. 

Il documento, redatto dalla Commissione per lo Sviluppo Sostenibile (CoSA), si inserisce nell’ambito di una politica complessiva dell’Ateneo testimoniata dalla recente pubblicazione del nuovo Rapporto di sostenibilità. E le indicazioni si applicano a una vasta gamma di iniziative: da conferenze e seminari a eventi divulgativi e giornate istituzionali, fino alle sedute di laurea

Il documento dà una serie di regole pratiche su tutto ciò che ruota intorno ad evento: mobilità sostenibile, gestione dei rifiuti, dei consumi energetici e delle eccedenze alimentari. E’ necessario ad esempio assicurarsi che il servizio di catering faccia la raccolta differenziata o che si possa raggiungere il luogo dell’evento attraverso i mezzi pubblici. Stop poi a gadget inutili, palloncini, coriandoli o fuochi d’artificio, e via libera invece ad arredi riutilizzabili e durevoli. Anche la comunicazione deve essere sostenibile: meglio QR code e strumenti digitali piuttosto che carta stampata.

“Siamo fra i pochi atenei italiani ad aver codificato questo genere di linee guida – ha dichiarato Elisa Giuliani, prorettrice alla sostenibilità – l’idea è di trasformare ogni evento universitario in un’occasione per diffondere buone pratiche, sensibilizzare la nostra comunità e rendere visibile l’impegno dell’Ateneo verso gli obiettivi dell’Agenda 2030. È un passo concreto, ma anche culturale: perché sostenibilità significa prima di tutto prendersi cura, ogni giorno, di ciò che scegliamo, consumiamo e condividiamo”.

Le Linee Guida prevedono inoltre un sistema di premialità con gli eventi più virtuosi che potranno concorrere al riconoscimento di “Evento più sostenibile dell’anno”, contribuendo a costruire un modello di università responsabile, inclusiva e orientata al futuro.