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Unipi e Istituto di Oceanografia firmano l'accordo

L'ente di ricerca su Terra e mari sarà partner dell'Ateneo fino al 2027, con la possibilità di definire programmi congiunti, ma anche dottorati

Il presidente Casagli (a sinistra) e il rettore Zucchi firmano l’accordo di collaborazione

Fino al 2027, Università di Pisa e Istituto nazionale di Oceanografia e Geofisica sperimentale saranno uniti da un accordo quadro che ha l'obiettivo di promuovere e sviluppare attività di ricerca, di sviluppo tecnologico e di formazione.

"Questo accordo permette di rafforzare un campo di studi che rappresenta una delle eccellenze del nostro Ateneo - ha dichiarato Riccardo Zucchi, rettore dell’Università - definiamo un modello di collaborazione il cui punto di forza è il ruolo interattivo e di reciprocità tra le nostre due realtà e che si estende alla ricerca applicata al trasferimento di saperi".

L’accordo, tra le altre cose, offre anche la possibilità per lo svolgimento dei programmi comuni di ricerca, di attivare borse e dottorati, oltre che di gestire infrastrutture e laboratori congiunti. 

"Lo studio delle scienze della Terra e del mare è un settore strategico per l’Istituto - ha commentato Nicola Casagli, presidente dell'ente di ricerca - e la nuova collaborazione che abbiamo firmato permetterà a entrambe le istituzioni di rafforzare il proprio ruolo all’interno della comunità scientifica. Ciò si affianca alla recente inaugurazione della sede dell’Istituto a Livorno e al nostro consolidamento delle attività di ricerca nell’area del Tirreno".

Referenti dell'accordo, con il compito di definire congiuntamente le linee di azione comuni verificandone periodicamente la realizzazione, sono stati nominati, per l'Università di Pisa, il professor Marco Macchia, delegato del rettore per i Rapporti col territorio; per l’Istituto nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale, invece, la direttrice generale dottoressa Paola Del Negro.